Il mio primo, modesto contributo di questa opposizione marziana, grande, sì, ma difficoltosa...
Inizio con una piccola nota pittoresca ed autoironica: con tutto quel che mi sono comprato da gennaio ad oggi, dopo dieci anni in cui ho speso in attrezzatura astronomica i soli 19,90 euro della webcam Hercules, maltempo e cieli coperti non potevano certo essere limitati al nostro pianeta... eh no, che non potevano...
... Non avevo mai visto una tempesta marziana! E di proporzioni bibliche, poi: cancella la superficie visibile, è vero, ma forse sarà interessante seguirne l'evoluzione.
A dire il vero in questo periodo la scarsità di tempo e l'esplorazione delle possibilità della QHY mi hanno fatto (PER ORA) appendere un po' al chiodo la buona osservazione visuale con carta e matita; tuttavia uso la prima immagine di stagione colta dal mio inseparabile 60 mm come complemento al report osservativo.
Pianeta bassissimo poco prima della mezzanotte locale, ma non avevo voglia di far tardi; oltretutto non è che dalla mia postazione si alzi poi molto di più prima di sparire dietro al muro. Quando ho puntato Deneb per fare la messa a fuoco il seeing era eccellente: un dischetto di Airy da manuale, fermissimo e disegnato in cielo. Il piccolo doppietto non tradisce mai... Ho puntato fiducioso il guerriero rosso, ma... ohi, poveretto... si agitava manco fosse stato morso da una gigantesca tarantola interplanetaria... nondimeno ho voluto sfidare la sorte. Qualcosa ho ricavato.
Oltre all'evidente difetto di fase, si nota benisimo che... non c'è niente da notare!

Il pianeta è davvero... insabbiato, forse al bordo si indovina qualche cosa. Sono davvero curioso di vedere come evolve nelle prossime settimane e nei prossimi mesi: sia in montagna (sempre che ci vada...) che da qui dovrei poterlo seguire per un bel po' oltre l'opposizione. Vedremo!

Immagine delle 21.56 TU. Orientamento: Nord in alto, precedente a destra.
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