Renato C ha scritto:
Dal 36% su un 235mm al 45% su un 200mm c'è una bella differenza!
Perchè sconsiglio l'usato? Proprio per i problemi di collimazione, che già sul nuovo sono impegnativi, ma sull'usato che non si sa mai quanti e quali rimaneggiamenti può aver avuto..e poi si dà la colpa al telescopio..
Comunque per esperienza personale sull'usato nel materiale astronomico, come in tutte le cose, può andare bene o male, questione di ..fattore C.
Nel nuovo io non ho mai avuto il minimo problema..e in ogni caso c'è sempre la garanzia.
Renato ho letto le specifiche e l'ostruzione del vmc è del 40%. E' tanto, ma compensa con il fatto che non condensa, non appanna, va prima in temperatura. Comunque avevo già in mente di prenderlo nuovo. Comunque ti ringrazio per le tue osservazioni, fa sempre bene sentire un punto di vista diverso dal proprio.
Alberto59 ha scritto:
Gli strumenti, o meglio i progetti ottici sono come la classica coperta corta che tiri verso di te per coprirti il corpo e lasci scoperte le gambe.
Tubo aperto, niente condensa rispetto ad uno SC ma è molto più sensibile alla turbolenza atmosferica.
Niente meniscone in entrata ma secondario indipendente. Meno peso ma più facilmente scollimabile.
Di nuovo parliamo del tubo aperto: se lo compri usato o lo usi per qualche anno sul campo probabile rialluminatura presso la Vixen....
Insomma, non si finisce mai....

Alberto, è possibile che sia più sensibile alla turbolenza, ma non credo di molto. Quando avevo il mewlon non ho notato questo aspetto rispetto al c9,25. Quando ho avuto il visac, che aveva una meccanica simile al vmc, la collimazione era una roccia. Altro che celestron. Nel periodo in cui l'ho avuto e trasportato in montagna, circa un anno, non ho mai dovuto ritoccare. Incredibile.
Inoltre penso che rialluminare sia un discorso che va visto nel corso di molti anni, 10-15. Io lo userò poco, a parte il periodo estivo, e quando c'è la luna crescente nelle poche notti serene invernali. Quindi è un aspetto che non mi preoccupa. Con le poche notti serene il primario potrebbe durare anche 20 anni!
Danilo Pivato ha scritto:
Ciao Guido, la prima volta che misi l'occhio dentro un Vixen VMC200 fu in occasione dell'impatto della cometa Schoemaker-Levy su Giove (1994).
In quell'occasione ebbi l'opportunità di fare un confronto diretto tra un C8, Il Vixen VMC200 e il Vixen102M.
Senza alcun dubbio il VCM200 fu quello che fornì le migliori immagini dell'evento. Tra l'altro ricordo che ebbi una bella impressione di quello strumento.
Se fossi in te, oltre a non avere nulla da perdere, ci farei un pensierino.
In bocca al lupo, comunque vada
Un caro saluto,
Danilo Pivato
Ciao Danilo, questa tua esperienza mi dimostra ancora di più che l'ostruzione non è il parametro principale con cui valutare la bontà di un telescopio. Grazie, alla fine è l'ultimo strumento che posso provare, poi li ho passati tutti (quelli commerciali).
fabio_bocci ha scritto:
Mi sembra che tu dia rilevanza a cose che alla fine sono del tutto marginali. Gli S.C. ed i Maksutov si appannano, ma se uno usa un paraluce esterno non si appannano più. Al limite ci sono le fascie anticondensa. Perchè non ti credere, anche i tubi aperti si appannano! Se poi si compra materiale usato si va incontro agli inconvenienti che ci possono essere. Per un Vixen VMC c'è quello della collimazione, se sono andati a girare viti e toccare tutto poi non ci si toglie più le gambe. Inoltre alcuni VMC nascono male ed è più facile che capitino nell'usato. Gli ultimi Mak SW 180 mm hanno la barra un poco più lunga, sebbene sempre fissata al tubo ma in modo più solido. Se lo prendi nuovo non ti darà alcun problema. Alla fine non costa nulla per l'ottica che ha.
Fabio, gli aspetti a cui diamo importanza sono soggettivi e dipendono dal nosto sito osservativo. Io ho fortissima umidità e col c11 il paraluce era insufficiente. Infatti l'ultima volta che sono andato in montagna col c11 avevo il paraluce ed ecco il risultato:
Allegato:
c11-2.jpg [ 33.46 KiB | Osservato 1310 volte ]
non penso di dover aggiungere altro.
Inoltre la fascia anticondensa, anche al 100%, non riesce a tenermi la lastra pulita. da me è troppo umido, non è pensabile usare un tubo chiuso. forse un c8 riuscirei a tenerlo spannato vista la minore grandezza. Inoltre la fascia anticondensa, tenuta a manetta per via della forte umidità, genera turbolenza locale intorno al tubo per il calore che emette. Quindi è un bere o affogare.
Si avevo pensato al discorso di problemi sull'usato, per questo andrò sul nuovo.
Sul discorso umidità e tubi aperti: quando ho avuto il mewlon ho aprtecipato a uno star party con umidità 99%. L'unico strumento che non si è appannato è stato il takahashi a tubo aperto.
Va detto che il vmc non soffre di mirror shift e mirror flop.