Che ti debbo dire? Potrei aggiungere che te lo avevo detto...

Quelli che hai elencato sono i classici problemi dei Newton, mica li ho inventati io, li ho dovuti subire fino a che me ne sono liberato...
Ma fare la Cassandra non serve a nulla. Uno dei problemi dei Newton è che la collimazione cambia quando si sposta il tubo. Questo dipende dal tipo di costruzione del telescopio. Ricordo che Renzo del Rosso (mi correggerà se sbaglio), diventò pazzo con un Newton che si torceva da tutte le parti, sino a montarci 4 barre ed appesantirlo in modo incredibile senza poi eliminare del tutto il problema, o risolvendolo dopo moltissimi sforzi. E non è certo uno sprovveduto. C'è un particolare però che è il maggiore responsabile del variare della collimazione: la cella che sorregge il primario. Perchè si lotta con due opposte necessità. Se lo specchio si blocca bene allora non si sposta, ma vengono stelle a triangolo. Se si lascia lasco la collimazione va bene sul momento ma se il tubo si sposta di 90° lo specchio scivola di lato. Qui c'è solo da regolare in maniera certosina i fermi dello specchio, lasciandolo libero ma solo si qualche centesimo di millimetro, aiutandosi magari con qualche spessore molto sottile. Va da sè che se la cella è di materiale che cambia di molto la sua forma al variare della temperatura rispetto al vetro bisogna ritoccare la cosa tra l'estate e l'inverno. Mica è un caso se molti sui grossi Newton o Dobson sorreggono lo specchio mediante una cinghia che lo cinge sulla circonferenza. Ma questa è una soluzione che non puoi usare.
Per il cercatore c'è da usarne uno angolato, io quello dritto non sono mai riuscito ad adoperarlo.