Ecco un articolo che mi lascia molto, molto perplesso:
http://www.corriere.it/scienze/18_marzo ... 81a1.shtmlPerché perplesso? Perché forse quando è stato scritto era esatto, ma qualcuno forse si è dimenticato qualcosa:
1) che man mano che l'orbita si abbassa, il periodo di rivoluzione attorno alla terra si accorcia con conseguente shiftamento delle zone sorvolate e che quindi le zone sorvolate cambiano di continuo spostandosi sempre più velocemente
2) d'altra parte se la carta fosse rigorosamente corretta sapremmo già ora l'ora e i minuti in cui cadranno i frammenti
3) Ci dimentichiamo che quando succede una caduta importante i frammenti si spargono per un quarto di orbita e per una larghezza di qualche centinaio di km
4) Purtroppo i nostri amici della Sardegna non possono ancora stare tranquilli, aggiungo pure che se i pezzi dovessero cadere su Roma e Italia centrale passerebbero proprio sulla Sardegna prima di cadere, in tal caso lo "spettacolo" della processione di bolidi se la godrebbero proprio loro!
Si è detto in più parti che i frammenti in caduta non saranno visibili, esatto, ma visto che raggiungeranno la velocità d'arresto (cosmica) a circa 10-12 km d'altezza, è quasi sicuro che si sentiranno meteore acustiche (tipo proiettili d'artiglieria o bombe che cadono) durante qualche decina di secondi prima dei singoli impatti.
Se la RAI e &. faranno, nel caso che l'Italia sia nel mirino, una diretta tutti noi sapremmo che potremmo ricevere "visitatori" celesti e nel caso dovessimo sentire sibili dovremmo stare a tutti i costi al coperto.
Speriamo che queste indicazioni non servano.
Ciao.
Roberto Gorelli