1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è lunedì 28 luglio 2025, 15:43

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 97 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 6, 7, 8, 9, 10
Autore Messaggio
MessaggioInviato: venerdì 16 marzo 2018, 21:54 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 17 maggio 2014, 5:29
Messaggi: 3029
Località: Treviso
@andreaconsole
Tempo fà , qualche anno fà , mi ero imbattuto nei televisori con tecnologia Oled , e ricordo che la differenza era che nei TV a Led vi è sempre una piccola corrente che li alimenta per funzionare e per permettere un veloce funzionamento mentre nei tv Oled questa piccola corrente non c'è , assicurando un vero colore nero .
Pensa un Televisore di questo tipo in una stanza buia , dove non si vede il confine tra nero_tv e nero_stanza , ieri in un negozio ne ho visto uno , una figata , a meno di 4K euri , vabbè troppi :P


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 17 marzo 2018, 9:40 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Si può anche pensare di andare vicino ad una nebulosa ad emissione. Però se questa ha una luminosità superficiale bassa la si vede per forza in bianco e nero. L'argomento è stato ben trattato da Daniele Gasparri: http://www.danielegasparri.com/Italiano ... sparri.pdf
La cosa che è per noi determinante è trovare il modo di rendere la sensibilità spettrale dell'occhio umano (il grafico che ha riportato Fulvio Mete in precedenza) in modo che delle nebulose si possa riportare nelle foto, bene o male le stesse porzioni che si vedono all'oculare, e non parti diverse. Per questo facevo riferimento a M42. Che si veda più o meno dettagliato o luminoso è una cosa che si può regolare con facilità.

_________________
Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 17 marzo 2018, 10:30 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 23:39
Messaggi: 1070
Località: Roma
andreaconsole ha scritto:
Sinceramente non capisco la tua perplessità, Massimo. La risposta che vorrei dare è molto semplice: cosa vedresti andando lì di persona? È una cosa che molti non sanno ed è giusto mostrarlo, per quanto meno affascinante delle comuni astrofoto. Per quanto riguarda la possibilità tecnica di farlo, con le ovvie approssimazioni, al momento non vedo invalicabili difficoltà


Andrea, magari mi sono perso qualche passaggio nelle 10 pagine precedenti e me ne scuso.
Andare di persona dove? A che distanza? Perché, mi immagino, se la luce diminuisce col quadrato della distanza, l'unica cosa che cambia è la quantità che colpisce l'occhio. Dato che l'attivazione dei ricettori dipende dalla quantità di luce, la distanza dall'oggetto è fondamentale per determinare cosa vedi e come.
Ci sarebbe anche il potere risolutivo dell'occhio, che però in parte lo recuperi col telescopio che usi. Quale telescopio? Di che diametro? Perché, anche qui, cambia.
Voglio dire, se stai cercando una via per rendere più oggettiva una esperienza di visione (una foto come se fosse una vista dal vivo senza alcuno strumento), sappi che stai introducendo arbitrariamente dei parametri essenziali come quantità di luce (distanza) e risoluzione.
E' la stessa arbitrarietà che esercitiamo quando elaboriamo le foto, solo diversa.

M.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 17 marzo 2018, 10:36 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14851
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Nessuna arbitrarietà: la distanza dipende dalla risoluzione della immagine di partenza e la luminosità non è un problema perché la luminosità superficiale non dipende dalla distanza.

_________________
{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 17 marzo 2018, 10:37 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
La quantità di luce e la risoluzione sono due parametri facili da gestire, tanto vanno solo diminuiti. Si potrebbero anche modificare facilmente con un programmino che mostri l'immagine con dei cursori a destra per modificare questi due parametri. Molto più difficile è il discorso della sensibilità spettrale in funzione dell'intensità luminosa. Chi ha osservato M42 sa benissimo che appare in modo diverso che da qualsiasi foto. Ottenere una rappresentazione di quel tipo (uguale al visuale) partendo da una foto è davvero difficile. Basta provare...

_________________
Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 17 marzo 2018, 14:53 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 23:39
Messaggi: 1070
Località: Roma
andreaconsole ha scritto:
Nessuna arbitrarietà: la distanza dipende dalla risoluzione della immagine di partenza e la luminosità non è un problema perché la luminosità superficiale non dipende dalla distanza.

Per capire, simuli la distanza a cui l'occhio nudo avrebbe la stessa risoluzione della foto? E a che scopo, se, appunto, per gli oggetti diffusi (perché di questo parliamo evidentemente) la luminosità superficiale è invariante con la distanza? E integri per che tempo? Oppure, come correggi il tempo di integrazione reale della foto per la sensibilità ed il tempo di integrazione dell'occhio? E l'angolo di campo? Fovea? Macula? Uno o due occhi?
Sbaglierò ma continua a sembrarmi arbitrario.

M.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 17 marzo 2018, 14:58 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14851
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ci sono tanti studi sulla visione notturna da cui prendere dati, come già detto, e non credo siano considerati arbitrari. Se non vuoi simulare la vista attraverso un oculare, fovea eccetera non sono importanti

_________________
{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 97 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 6, 7, 8, 9, 10

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010