Grazie per le risposte ragazzi
Cita:
magari xenomorfo ti puó fare una bella trattazione sull’argomento.
All'inizio ho pensato fosse una minaccia
kappotto ha scritto:
Per quanto riguarda gli oculari, osservando un oggetto piccolo e al centro del campo, meno lenti si hanno e più la visione è nitida. Sono solito osservare con degli ortoscopici di abbe, che hanno 4 elementi in due gruppi 3+1, ma uso con soddisfazione huygens e ramsden che hanno soli due elementi.
Vero, agli oculari non ho accennato ma come fai notare penso che sia tutt'altro che un elemento da non considerare.
Usi con profitto oculari con schema huygens e ramsden?
Ma guarda, comunque starò scoprendo l'acqua calda, ma da quello che sto notando leggendo qui sul forum, non per ultimo ciò appena detto, mi sembrano un po sottovalutati questi schemi ottici, in ogni libro sono considerati un po il peggio del peggio e infatti gli ho sempre evitati come la peste.
fabio_bocci ha scritto:
Questo che dico non sono certo delle novità, ma cose che ho comunque potuto verificare di persona, possedendo strumenti di vario diametro e tipologia.
Non saranno una novità per i più navigati ma per me si e, siccome ho capito di aver posto una domanda che credevo fosse meno complessa, trovo importantissima l'opinione di un esperienza diretta con più strumenti e di vario tipo.
----------------------------------
Tirando per ora le somme;
- Diametro
- Sensibilità al Seeing
- Ostruzione
- Lavorazione/collimazione ottiche
- Oculari
Ora capisco come mai spesso la parola "contrasto" venga abbinata agli apocromatici/ED.
La sensibilità al seeing pone dei limiti al diametro, e in un apocromatico l'ostruzione assente gioca a suo favore trovando il giusto compromesso.
Più raramente, sempre parlando di contrasto e agli apocromatici, ho letto in riferimento non solo ai pianeti ma anche agli oggetti DeepSky.
Non vorrei dire cavolate, mi pare proprio in uno dei libri di Salvatore Albano.
Se in un pianeta riesco a immaginare cosa voglia dire maggior contrasto, in un oggetto debole DeepSky invece non lo realizzo....alla fine quanto emergerà dal fondo scuro l'oggetto non dipenderà esclusivamente dalla luce raccolta? Come può un apocromatico mostrare un immagine più contrastata ma allo stesso tempo meno luminosa a causa delle leggi fisiche?