In questo periodo sto introducendo alcune novità nel setup e nella mia modalità di ripresa, per cui non ho molta voglia di imbarcarmi in progetti fotografici lunghi e complessi.
Ecco quindi che sto trovando soddisfazione nella ripresa di ammassi aperti, oggetti spesso trascurati perché poco “spettacolari” ma che sono abbastanza semplici da riprendere.
Vi propongo quindi due ammassi aperti invernali.
Il primo è M37 nell’Auriga, un ammasso aperto di circa 20’ di diametro contenente un centinaio di stelle.
Visualmente con vari strumenti ho sempre trovato questo ammasso molto più bello rispetto agli altri due ammassi di Messier in Auriga (M36 e M38).
Link Astrobin:
https://astrob.in/335603/0/Il secondo ammasso che vi propongo è M47 nella Poppa.
Ha un diametro apparente di 30’ e contiene stelle più luminose di M37, quasi tutte di classe spettrale B.
Forma una bella coppia con il vicino ammasso M46
che vi ho proposto recentementeLink Astrobin:
https://astrob.in/335733/0/Dati tecnici comuni alle immagini
Rifrattore 130/900 Tecnosky Apo Triplet LT
CCD Moravian G3-16200 con guida fuori asse Moravian e camera guida G1-0301
Montatura GM2000 HPS
Riprese da Promiod (AO)
M37
RGB: 8x300" per ogni canale colore, temperatura ccd -20
Acquisizione con Maxim DL, elaborazione con Pixinsight 1.8 e Photoshop CS5
M47:
R: 8x300", G: 7x300”, B: 8x300”, temperatura ccd -20
Acquisizione con Voyager, elaborazione con Pixinsight 1.8 e Photoshop CS5