Chi ricorda la raccolta di firme di qualche anno fa degli astrofili piemontesi, indirizzate all'allora Presidente della Regione Piemonte, a sostegno dell'ennesima proposta di modifica della pietosa legge Piemonte n. 31/2000 che consentiva l'inquinamento luminoso a piacimento delle lobby?
Riceviamo da Diego Bonata questa mattina una notizia strepitosa:
"Ho il piacere di informarVi che questa mattina il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato il pdl n.71 che trasforma la L.R. Piemonte del 2000 in Legge tipo Lombardia.
Non vi nascondo che lo ritengo, anche se dopo 18 anni e dopo ben 4 tentativi, un successo straordinario perchè la precedente Legge è stata sempre contrapposta alla LR. della Lombardia da chi a suo tempo fece di tutto per demolire lei e le altre leggi regionali. Non vi nascondo che senza l'attuale presidente del Consiglio Regionale del Piemonte con cui partimmo nel 2006 in questa avventura questo non sarebbe successo!
I tempi sono cambiati ed anche io e Fabio Falchi oggi abbiamo i capelli un po' più bianchi. Tale legge non è un traguardo ma sicuramente la caduta di un simbolo che ci fa guardare in modo più roseo al futuro quando certi personaggi per rimescolare le carte in tavola cercando di inventarsi nuovi e "non misurabili/verificabili" modi di calcolare l'inquinamento luminoso (vedasi CAM-2017) ed all'alba di una modifica della famigerata UNI10819 a cui si appoggiava la vecchia legge Piemonte di cui non si capisce ancora quale sarà il destino (se allienata alle leggi regionali o ancora in totale anacronistica contrapposizione).
La nuova legge in alcuni numero:
1- 0 cd/klm a 90° ed oltre
2- sorgenti e apparecchi efficienti (anche uso dei CAM)
3- Luminanze e illuminamenti minimi previsti dalle norme
4- Impiti efficienti (CAM e il famoso rapporto interdistanza altezza minima di 3.7)
5- Regolazione entro le ore 24 ed anche di tipo adattivo
In questo si collocano 2 elementi d'avanguardia "temperatura di colore" massima per impianti funzionali (non architettonico o altro) uguale o inferiore a 3500K e la promozione dell'illuminazione adattiva.
Il testo è già in nostro possesso e poi ve lo faremo avere meglio attendere però quello pubblicato.
Che dire... anche se non mi cambia personalmente la vita questa è una soddisfazione senza limiti per una cosa in cui ho creduto e che ho combattutto dal 2006 in poi.
Ovviamente il prossimo passo sarà un grande convegno con tutti gli stackholder per promuoverne i contenuti.
ciao
Diego Bonata"
