Stra-consiglio di fare test di giorno in proprio sui tele- (e) gli altri obiettivi fotografici.
Puntanto soggetti all'infinito con minuzia di dettagli, per prima cosa sarà da curare al massimo la messa a fuoco in LV al 200%
alla massima apertura dell'obiettivo ed eseguire uno scatto per ogni variazione di diaframma tramite il (SOLO!) tempo di
esposizione, in modo che la differenza di luce in entrata equilibri correttamente l'esposizione.
Impostare la minima sensibilità degli ISO e piantare [
please] la fotocamera munita di teleobiettivo o telescopio
su di uno stativo ROCCIA!
Lasciate da parte per l'occasione qualsiasi cavallettino, o cavalletto fotografico più o meno serio, perchè in questo genere di analisi essi
non assolvono alla necessità. Oltretutto aumentando la focale dell'ottica da testare, diminuiscono le tolleranze per "nascondere" le
micro-vibrazioni. Lo scopo infatti è quello di evitarle come la peste, perchè ad ogni scatto della reflex ce ne saranno moltissime, più di
quante se ne possa immaginare, amplificate ulteriormente se la focale da testare inizia ad essere di misura discreta (da 100mm in su).
Con un minimo di autocritica una volta messi i frame ottenuti in analisi a pixel-real si vedranno pregi (qualora ce ne fossero, ma
in reltà sono meno di qualsiasi aspettativa) e difetti (ovviamente in maggioranza) dei propri vetri.
Si capiranno moltissime informazioni che l'obiettivo è in grado di trasmettere. Per esempio quale sarà la migliore prestazione
(in genere in prossimità dei diaframmi intermedi f/5,6-f/8) e quale sarà il miglior compromesso fra qualità immagine e apertura
del diaframma. La vignettatura, le distorsioni e le altre aberrazioni emergeranno, anzi urleranno (!) alle massime aperture e
saranno delusioni o piacevoli scoperte; molto ovviamente dipenderà dal tipo e qualità della lente.
Si analizzeranno gli angoli (si constaterà l'infima qualità delle massime aperture), la parte centrale e quelle mediane.
Provare, provare e vedrete quanti vetri dovrete buttare.... alle ortiche, se le intenzioni sono quelle di usarli in astronomia!
Al termine consiglio di salvare le imagini test con dovizia perchè serviranno in futuro per ulteriori comparative con altri
tele- (e) obiettivi, torneranno molto utili.
Con tali procedure oltre ad analizzare il parco lenti, ho testato tutti i miei telescopi e le comparative che ne ho
tratto sono interessanti oltre ad essere illuminanti (collimazioni e rese).
Il tempo poi che dedicherete a questi test non sarà uno spreco, tutt'altro: ne troverete compiacenza e soprattutto
conoscenza sulle vostre legittime proprietà, oltre a non costare nulla, giungerete al traguardo su come impiegarle al meglio!
Cari saluti,
Danilo Pivato