Cita:
Posso informarmi sulla stampa 3D.
Certo è un bel progetto ma di sicuro non adatto ad un neofita autocostruttore.
Tutto quel ben di Dio, fenditura specchiata Shelyak compresa , io lo costruirei intorno
ad un 600 linee/mm come minimo. A salire.
Il problema non è la stampa 3D, che si fa a Roma ed altrove in centri specializzati senza dover comprare appositamente una stampante: il problema è, come ho avuto modo di far presente a Gerlach,ideatore del progetto (un tipo veramente in gamba, a mio avviso) la consistenza del materiale plastico (PLA) usato e la sua durata nel tempo, nonchè la sua resistenza agli sbalzi di temperatura ed alle flessioni sotto stress di camere pesanti, come le Sbig, ad esempio.
Inoltre non mi convincono gli attacchi filettati in PLA, suscettibili a mio avviso di deteriorarsi con conseguenze poco piacevoli.Gli ho suggerito di fare almeno quelli in alluminio.Quanto alle ottiche, questo è un altro problema, in quanto acquistarle nuove farebbe lievitare notevolmente i costi.Proprio stamane stavo pensando di usare lo scafo in PLA irrobustito da parti in alluminio, specie gli attacchi, come dicevo ed usare ottiche di surplus.Relativamente al reticolo, il sistema può essere usato a reticoli intercambiabili, a seconda del livello di risoluzione richiesta, come nell'LHires III e nell'L 200.
Insomma una possibilità da valutare, ma non ritengo sia adatta ad un novizio in materia di autocostruzione.
Il mio Spec 600 è infinitamente più robusto (e col suo seguito, Spec 600 Evo, potrò usare senza problemi anche le mie SBIG serie ST) anche se la dispersione e la risoluzione sono quelle di un (piccolo) reticolo da 600 l/mm.Comunque spero di poter presto usare Starlit (un clone dell'LHires III e dell'L200) non appena avrò risolto alcuni problemi col modulo di guida, e poi (ma qui la vedo dura) il mio Echelle fatto in casa Star Shel, che dà risoluzioni molto elevate in uno strumentino da 700 grammi ma che ho sinora provato solo sul sole .