1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ho ritrovato le immagini che Teo66 ha scattato durante la costruzione di una delle due flatbox, identiche tra loro, che utilizziamo al Ghezz Observatory. Si vedono bene l'alimentatore, il pannello di LED RGB, l'Arduino UNO utilizzato come controller ed il doppio schermo opalino.

Mi sembra molto piccola, però è sicuramente funzionale. Volendo costruirne una simile ma da almeno 70x70 cm come si potrebbero mettere assieme più matrici ?? (Il costo poi supera il vantaggio?).

Non ho ancora costruito la mia e quindi nonostante il bel telecomando non sono riuscito a fare prove.

Carlo

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Carlo Martinelli - IW3GIK

Osservatorio: StarNavigator Astronomical Observatory (Masi-PD)
Montatura GM2000 QCI 10 Micron Comec Tec.;
Telescopi: Meade LXD55 S/N 1016/254 Schmidt/Newton F4; Takahashi FS102 820/102 F8 612/F6; Takahashi FS60C 355/60/ f5.9 - 264/F4.4; TS 60/228 F3.8; Celestron C11 Carbon 2800/F10 1764/F6.3; OTA MTO 1000/100 F10 SkyQualityMeter: SQM-L / SQM-LE Wheather: AAG-CloudWatcher LaCross WS55 SkyCam: AllSkyCam-MoonGlow Tec. Observatory Automation System :Voyager / Viking

Hai un telescopio di 70 cm di diametro? Complimenti!!!

Sono ancora pochi 70, io farei 100x100, trovo alquanto fastidioso fare 3/4 posizioni di flat, meglio una sola e da fare in contemporanea se possibile.

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Carlo Martinelli - IW3GIK

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Mi pare tu abbia tre tubi. Suppongo che uno sia il telescopio di guida quindi in realtà sei in una situazione paragonabile alla mia. Due sole posizioni di parcheggio differenti mi permettono i flat ai due strumenti di ripresa. Non contemporaneamente è vero, ma considerando che i flat si fanno in poco tempo e che durano per diversi mesi non mi pare un limite grave. Comunque per rispondere alla tua domanda iniziale sì, si possoni affiancare tra loro diversi di questi elementi. Sono pensati per realizzare schermi giganti a LED ed addirittura sono pilotabili in cascata con un unico controller. Ovviamente saliranno i costi ed abrai bisogno di un alimentatore di potenza maggiore. Io insisto nel suggerirti di non seguire questa strada.


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In effetti i tempi non sono poi così costrittivi, anzi fa tutto lui ... ho 4 telescopi in contemporanea 3 di ripresa ed uno di guida, raramente faccio 3 riprese contemporanee anche se vorrei qualche volta ottimizzare il tutto specie il dithering su riprese con tempi diversi in contemporanea. (Gestione delle sequenze ed ottimizzazione dei tempi e dei spostamenti).

In ogni caso pensavo ad una flat box grande in quanto ora ho dei problemi nel porla davanti ai telescopi, prima era fissata ad una parete ed era a loro parallela ma con una distanza di 80 cm, ora invece è a 45 gradi e devo trovare il modo di spostarla o renderla fissa ma comunque lontana oltre il metro e 10 e deve essere mobile per non infastidire l'ingresso all'osservatorio.

Bho! E' ancora lontano il momento, ma dovrò pensare a qualcosa di intelligente e valido e purtroppo non di semplice ed immediata realizzazione.

Carlo

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Ho appena finito di saldare i led e quindi li ho inseriti in uno scatolotto fatto su misura.
Alla prima accensione sono rimasto totalmente deluso: c'è un evidente gradiente cromatico.
Servono led di qualità, inutile perdere tempo con prodotti economici...

Tenendo conto del tempo già impiegato forse vedrò di procurarmi dei led decenti ber non buttare tutto al vento.

Cieli sereni!
Armando

Il tuo occhio non è un sensore, non conta il colore che vedi tu ma quello che vede lui: quando ho tarato la mia flatbox con la SBIG ST2000XCMI, il filtro Baader Fringe Killer e il Vixen ED114S io vedevo una specie di verde acqua, ma sulla camera misuravo dei valori tra loro simili sui 3 canali ed è questo quello che conta.

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Simone Martina
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Forse non sono stato chiaro: la luce emessa è di colore non uniforme, varia da led a led...

In effetti non avevo capito.

Domanda: i LED sono in serie o in parallelo?

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