Cita:
I Newton sono di due tipi, per l'osservazione visuale e per la fotografia. Quelli per osservazione visuale hanno poco backfocus per avere il secondario più piccolo possibile, cosa utile perchè questo costituisce una ostruzione e degrada un poco l'immagine. Naturalmente hanno il piano focale vicino al tubo. Quelli per fotografia necessitano per forza di maggiore backfocus, altrimenti quando si monta la fotocamera questa non andrebbe a fuoco. In questo caso si impiegano specchi secondari più grandi ed il fuoco viene più in fuori rispetto al tubo. In questo caso, se si usa l'oculare, è necessario adottare un piccolo spezzone di prolunga per mettere a fuoco.
Condivido perfettamente quello che dice Fabio, aggiungerei solo una cosa, derivante dalla mia esperienza personale di autocostruzione di numerosi newton.
-In caso di osservazioni fotografiche in alta risoluzione,nelle quali occorre minimizzare al massimo le dimensioni del secondario compatibilmente con il CPL (campo di piena luce che si vuole ottenere) , in genere la diagonale del chip della camera, si cerca di far fuoriuscire quanto meno possibile il fuoco, od addirittura di farlo stare attaccato al tubo, salvo poi estrarlo con un estrattore di fuoco ;una barlow di ottima qualità a basso potere (1.3-1.4X).Con questo sistema ottenni un newton da 150 cm a f8 con un incredibile diagonale da 20 mm che aveva prestazioni simili ad un apo di pari apertura ad una frazione del costo.