1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Un’immagine solare di ieri mattina, in luce CAII K3 ottenuta con una DMK 51 al fuoco del mio spettroscopio Hires POSS2 ( inferiore a VHIRSS come prestazioni, ma comunque un buon strumento, parte sopra).Nella parte centrale dell’immagine, con lo spettro, si nota come la AR 2683 (la linea scura che attraverso lo spettro) passando sul centro della riga CaIIK (CaIIK3) passa da assorbimento ad emissione per la grande sensibilità del calcio ionizzato ai campi magnetici ( parte brillante).Nella parte finale, in basso, si osserva il sole in luce CaIIK3, vale a dire il centro della riga, spesso solo 0.15 A.La visibilità di tale regione, nella quale sono osservabili, oltre alle AR 2682 e 2683 anche i filamenti sul disco, è preclusa ai normali filtri commerciali al calcio, che hanno normalmente una banda passante di circa 2.2 A.

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Fulvio Mete
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Con mia meraviglia, dato che la ritenevo un'immagine piuttosto ordinaria, la stessa ha ricevuto il riconoscimento di "Solar image of the day" per la data odierna sul gruppo FB "Solar Activity".
https://www.facebook.com/groups/solaractivity/
Grazie a Pamela Shivak.

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Fulvio Mete
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Complimenti!

Cristina

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http://www.cfm2004.altervista.org

Grazie, Cristina, evidentemente sono piaciuti anche le argomentazioni a corredo dell'immagine stessa.

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Fulvio Mete
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Molto interessante, complimenti.

In verità i filamenti si vedono anche coi dispositivi commerciali ma non hanno lo stesso contrasto. Però si possono evidenziare con un po' di processing.

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Raf

Grazie, Raf


Beh, se non vado errato i filtri commerciali hanno quasi tutti una bandpass intorno ai 2 A., in pratica si comportano come se si facesse una media di tutte le immagini di 1 pixel da un bordo all'altro della riga, quindi è inevitabile che i particolari del centro riga CaIIK3 siano annacquati o non visibili.Del resto, in genere le immagini professionali sono ottenute sul CaIIK3 e non sul CaIIK, anche se alcuni spettroeliografi, come quello di Meudon, le riprendono entrambe.
Quello che sto dicendo si evince molto bene dal filmato di cui al link sul mio google drive, che mostra la sequenza delle immagini di 1 pixel ciascuna (0.023 A) dal bordo della riga verso il blu al centro (CaIIK 3) dove il contrasto è massimo ed i particolari sul disco, come dicevo, molto evidenti.
https://drive.google.com/file/d/0B0hkJo ... sp=sharing

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Fulvio Mete
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Complimenti per il riconoscimento, le tue immagini oltre che affascinanti sono le poche che possono fregiarsi di avere una valenza scientifica.
Io ad esempio mi fermo al semplice "ritratto".

Lorenzo

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C8 con Lumicon Sky Vector 1
ES 127/825 acro
Mak 127mm
Tecnosky acro 90/500
Seestar S50
Lunt 60mm BF1200 THa
Modulo double stack SolarMax II 60mm
Filtro H-alfa Daystar Combo Quark

Beh, anche il "semplice ritratto" come tu dici, può avere una valenza scientifica: ne ho parlato al thread:
viewtopic.php?f=58&t=100524
Nel settore specifico delle immagini solari, basta calibrare le immagini stesse con dark (o bias) e flat e non fare alcun tipo di elaborazione se non dopo averle esaminate ed eventualmente confrontate.

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Fulvio Mete
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