fabio_bocci ha scritto:
Mentre è relativamente facile rilevare in una foto o in una serie di foto un puntino che si sposta, è piuttosto difficile riconoscere un asteroide visualmente, proprio perchè il suo lento movimento lo fa apparire come fosse fermo e quindi rimane difficile capire quale di quelle "stelline" sia. E' come guardare la lancetta dei minuti di un orologio, se la si guarda fissamente appare ferma. Per capire che si muove va guardata dopo un poco di tempo. Lo stesso è per gli asteroidi. Va individuato bene il punto in cui dovrebbe trovarsi e va cercato di memorizzare la posizione reciproca delle "stelline" che si vedono. Dopo qualche minuto si osserva di nuovo e si cerca di capire se la posizione di quelle stelline è rimasta invariata. Avere un buon goto che punti bene la posizione dell'asteroide è molto utile. Una caccia difficile, ma ce la si può fare. Non so prò quale sia la magnitudine di Florence 3122, se fosse vicina a 14, come mi sembra, rimarrebbe davvero difficile da discernere anche con un telescopio di grosso diametro.
Il giorno dopo il massimo avvicinamento è di 9a, a cui bisogna aggiungere la variazione di luminosità per la rotazione, il moto è di 1' ogni 3 minuti
penso che dopo 1-2 minuti memorizzando il campo si capisca bene qual è l'oggetto in movimento. Naturalmente non sarò facile come può sembrare
ma con un 114, o meglio un 150 mm non ci dovrebbe essere problemi se si ha un minimo di esperienza osservativa.
Tu invece la farai la sequenza completa in tre colori della rotazione (circa 2,5 ore)?
Ciao.
Roberto Gorelli