Visto che lo sto usando un maniera abbastanza intensiva (mi manca solo l'osservazione solare, sono senza filtro

) provo a mettere giù due righe come test.
L'aspetto esterno di questo Tecnosky 130 Apo LT è massiccio, granitico; analizzandolo attentamente si scorge che nessun componente - anche il più futile - è fatto in plastica!
La parte che più spicca è il focheggiatore da 3,7", enorme al punto che fa sembrare piccolo anche il tubo. Sul fianco sinistro è presente l'attacco del cercatore con standard Synta/GSO.
Molto ben fatta anche la culla ad anelli, robusta ed essenziale, e anche il paraluce scorrevole che presenta 3 grani a brugola a 120° che ne regolano il freno in scorrimento.
L'ottica è basata su un tripletto apocromatico spaziato in aria con le 3 lenti realizzate in 3 materiali differenti: vetro Crown, FPL51 e vetro al Lantanio, ha un diametro di 130mm e 910mm di focale. L'obiettivo è montato in una cella collimabile, operazione di non facile esecuzione poichè le viti di collimazione non sono nella tipica posizione frontale ma sono sotto il paraluce, che va smontato. All'interno del tubo sono visibili un nugolo di diaframmi a lama di rasoio e anche il tubo di focheggiatura è foderato di diaframmi.
Proprio
il focheggiatore mi ha incuriosito molto; si tratta di una copia alla buona del leggendario Feathertouch Giant, con ingranamento a pignone e cremagliera e 3 supporti a strisciamento. Presenta ben 3 attacchi accessori: il primo di maggior diametro serve per lo spianatore gigante, il secondo è da 2" con blocco radiale (molto ben fatto) e il terzo è il classico riduttore autocentrante da 31,8mm. L'intero gruppo ha ben 2 possibilità di derotazione. Naturalmente è presente la terza manopola per la messa a fuoco fine e la corsa utile è risultata essere di 100mm.
Con un peso di 11kg
la messa in opera non è difficile, specie se è presente una seconda barra sulla culla che funge da manopola; la cosa che dà più fastidio è lo sbilanciamento del tubo dalla parte dell'obiettivo, specie se l'inconveniente rimane anche a tubo montato... Per riportarlo in equilibrio ho montato sulla barra un morsetto Primaluce munito di contrappeso, così da evitare di avere la messa a fuoco in posizioni troppo basse e scomode (sarebbe comunque preferibile utilizzare una mezza colonna se avete una EQ6 come me).
L'
osservazione finora mi ha convinto, con l'eccezione di Giove ormai lontano e affogato nelle luci del tramonto. Ho seguito
la Luna per quasi tutta la mezza lunazione crescente e il dettaglio mi ha molto soddisfatto nonostante la bassa declinazione e i pochi ingrandimenti disponibili con l'attuale parco oculari; l'oculare più corto in mio possesso è un 5mm (180x) e rimango in attesa di un oculare più spinto o di una Barlow di qualità adatta allo scopo, visto che la Barlow attuale è stata presa per 2 soldi alla fiera dell'Est in alternativa a un topolino!

Ho provato a utilizzarne il tubo montando l'ottica di un OCS della torretta e i risultati non sono male ma sento che si può fare di più.
Ancora meglio è stato osservare
Saturno che ancora fresco di opposizione occupa il meridiano proprio in prima serata: senza eccessivo sforzo è stato facile discernere la doppia colorazione del'anello A, la divisione di Cassini sempre a prescindere dal seeing (che comunque non è mai stato cattivo), l'anello B con la sua sfumatura interna fino a scadere nell'anello Velo. Anche le bande sul globo sono ben definite.
Le
immagini stellari le ho utilizzate soprattutto come star test, passato a pieni voti con figure di Airy commoventi; sorprendentemente non ho trovato la minima traccia di cromatismo, mi ero preparato psicologicamente ad una minima presenza che invece non c'è, meglio così! Non appare ne con Vega né con le cuspidi lunari e se anche dovessi vedere qualcosa di sospetto con Venere sarebbe comunque contenutissima.
Ho infine osservato qualche
stella doppia; la più rappresentativa (Izar - epsilon Bootis) è stata molto d'impatto ma anche altre meno appariscenti non sfiguravano nella vista di questo rifrattore.
Rimango in attesa di poter affinare qualche lacuna nel parco oculari per poter spremere questo tubo come si deve