yourockets ha scritto:
Il primo passo e' trovare la giusta strategia comunicativa, cosa che purtroppo manca in tutti i tuoi interventi. Quando, per esempio parli di "commenti da veri astrofili etc.." L'unico risultato che ottieni e' di irritare perfino gli astrofili.
Se ti riferisci alla frase
Valerio Ricciardi ha scritto:
"stavano snocciolandosi solo divertiti o indignati commenti "di colore", da veri astrofili = che a nulla servono in concreto"
me ne assumo la paternità totale senza cercar di dire che mi è scappata nella concitazione, perché è quel che vedo in ogni occasione. Al massimo potrò aver inteso provocare un po', ma ho scritto proprio esattamente precisamente quel che pensavo.
Da almeno tre anni Di Sora mi dice che
un problema molto concreto è l'inerzia degli astrofili che non utilizzano gli strumenti che hanno a disposizione per intervenire; però si lamentano delle luci "fuori norma". Mentre solo la
causa materiale sarebbero i corpi illuminanti fuori norma. In sostanza, assolve "moralmente" più chi commette per ignoranza un abuso, che chi ben sa che quello è un abuso e se ne lamenta sui social, ma due righe due ai VVUU non le fa.
Per molto tempo io gli ho replicato che era un problema non di cattiva volontà, ma di scarsa fiducia nel fatto che le leggi, se si fosse tentato di farle applicare, avrebbero potuto anche funzionare - nei limiti del loro disposto, ovviamente.
E che era solo questione di tempo, si trattava di far vedere che uno dopo l'altro un impianto eclatantemente inquinante una volta acceso veniva spento a seguito di esposto ai VVU, e pian piano i possessori di piccoli telescopi ci avrebbero preso gusto, avrebbero preso coscienza dei propri diritti.
Ma caso dopo caso, rischio di star gradualmente cambiando idea anch'io.
In fin dei conti, anche la legge del 1968 sull'autocertificazione era rimasta sostanzialmente inapplicata; una volta un avvocato in un ufficio pubblico si vide rifiutata l'autocertificazione, per una pratica della vita normale che riguardava proprio lui, dovendo tornare con documenti e certificati che la legge gli permetteva di autocertificarsi sino a prova di falso sarebbe andato fuori termini, si è stufato, ha deciso di piantare la grana, l'altro ha tenuto il punto, l'avvocato ha trascinato il dirigente in tribunale e ha vinto. La cosa ebbe molto risalto. Tutte le associazioni di consumatori cominciarono ad inserire nei loro volantinaggi (ancora non si usava Internet) interviste e comparsate televisive il tema del fatto che lo Stato,
salvo giuste eccezioni, non ha il diritto di chiederti di ...farti certificare qualcosa dallo Stato per portarla in un altro ufficio dello Stato. Che quello che scrivi su un modulo sotto la tua responsabilità è vero, sino a querela di falso. Adesso l'autocertificazione è accettata da tutti gli enti pubblici, anche quando non sono contenti. Ma toccava cominciare!
Ora, rendiamoci conto che l'amico H-x6, arriva ad aver non solo notato a Torvajanica dei fari orizzontali vietati, anzi la cosa più vietata che ci sia (perché la contestazione non si basa su una misura quantitativa dell'emissione, ma solo qualitativa: quel TIPO di emissione è vietata) ma trova il tempo e la volontà di scattare una immagine chiarissima, e la posta qui, giustamente non felice della cosa. Ora io VERAMENTE non vorrei essere offensivo, né metterlo in condizione di sentirsi citato come esempio di quel che non ha senso fare; anche perché il resto del suo discorso lo condivido (può essere utile che si contrastino criticamente, sempre senza avere atteggiamenti integralisti anche solo idee e proposte PRIMA che si realizzino, se no si legittima l'idea nel pensare comune)
...Ma come mai non dico ai VVUU locali... ma almeno compilando il form del sito di
LazioStellato o all'
Osservatorio di Campo Catino,
Ente di Monitoraggio dell'Inquinamento Luminoso - ufficialmente, lo prevede la Legge Regionale, c'è scritto persino sulla sua carta intestata -
quella immagine e la descrizione del fatto (col punto di origine e gli estremi sufficienti per poter intervenire)
NON è arrivata, ma qui si?
E' comprensibile che mi ponga questa domanda?
yourockets ha scritto:
Scusa la franchezza, ma e' meglio dirsi le cose, soprattutto se si ha un obiettivo in comune.
Non devi MAI scusarti della franchezza con me... anche perché è quel che ho appena fatto.