davidem27 ha scritto:
Le variabili in gioco sono così tante, che i confronti su carta sono semplicemente insufficienti.
Pur non convincendomi inizialmente questo criterio di scelta basato sul testare di persona piú strumenti ora a ragion di quanto detto mi tocca invece condividerlo pienamente.
@Ares
In parte hai ragione, un rifrattore aberrato non da esattamente il massimo: ho avuto modo di appurare ció confrontando il 70/400 con il 70/700.
Nel particolare il 70/700 reggeva meglio l'ingrandimento massimo teorico di 140x, dove invece il 70/400 mostrava tutti i suoi limiti con un immagine davvero impastata e poco utile.
Tuttavia penso che, a livello di particolari fini tra il 90/600 e il 90/900 per esempio non penso ci siano differenze abissali.
In qualsiasi caso fai sapere, mi piacerebbe leggere un confronto con il settantino!
@Kappotto
Grazie per i consigli, il 90/600 lo acquistai (sbagliando) per il planetario e infatti l'ho usato piú sui pianeti che per l'uso per cui è stato concepito.
Tocchi un tasto un po dolente per me, perchè dopo un paio d'anni di osservazioni planetarie, pur seguendo i consigli sul forum non ho mai avuto la percezione di una progressione nello studio planetario, ma ho sempre risolto solo i particolari "macroscopici" non a caso non ho mai partecipato nelle sezioni apposite

, i miei report sarebbero stati tutti "bande principali e occasionalmente macchia rossa".
La mia necessitá di un nuovo strumento nasce proprio da qui, nella speranza di dedicarmi con piú profitto e ottenere anch'io qualche risultato che non sia lo stesso medesimo protratto nel tempo.