Dario ha scritto:
La mia unica esperienza con un telescopio è stata circa 15 anni fa con un riflettore Konus (penso fosse da 200 mm), tramite il quale la visione della luna era al di la delle mie aspettative, mentre per i pianeti mi aveva un po deluso (li vedevo sfuocati e con luce debole). Inoltre gli accessori in dotazione mi sembravano non di qualità. Eppure il costo con le vecchie lire era di 1.000.000.
Non vorrei spendere e poi ritrovarmi una qualità simile...
Niente di più facile che fosse un problema di collimazione: i Newton soprattutto (in realtà qualsiasi telescopio) vanno collimati. Anni fa non era una nozione così diffusa tra chi comprava un telescopio senza essere seguito da altri appassionati. C'era addirittura un negozio di ottica a Roma, proprio una quindicina di anni fa, che offriva come "servizio" la collimazione dei Newton: cioè, c'era gente che comprava il telescopio da loro, e lo portava ogni tanto al negozio a farlo collimare, senza pensare che si scollimava nel viaggio sui sanpietrini (il negozio stava a Via Tomacelli).
Ma si impara ed è semplice. Le più belle osservazioni di pianeti le ho fatte in Newton di grosso diametro.
Mi ricordo anche un bellissimo transito multiplo dei satelliti di Giove, molto definito, su un Newton 150/750 di buona qualità (Tecnosky), che non è un diametro enorme e nemmeno uno dei rapporti focali considerati più adatti all'osservazione dei pianeti.
Ma anche i Maksutov sono ottimi, entrambi a una frazione del costo di un apocromatico di grosso diametro.
E ripeto, la differenza di prezzo la compensi con gli accessori: oculari buoni in primis.
Quello che voglio dire è che spesso si "legge" di tutto, spesso opinioni personali che sono lapidarie, del tipo "o questo tipo di telescopio o niente!", "per i pianeti solo questo schema!", ma bisogna anche metterci gli occhi dentro e vedere se in realtà non è estremamente necessario quel preciso schema ottico. E ogni schema ha i suoi pro e contro ed è più o meno versatile
in determinate situazioni.
E poi bisogna valutare le situazioni personali: quanto si vuole spendere, da dove si osserva, quanto ingombro si è disposti a gestire, quanto tempo si ha per osservare.