Il SOLO è un ottimo prodotto: si tratta di un Raspeberry Pi Model B dotato di una SD da 4GB su cui è installata una Armbian. Il sistema è stato minimamente customizzato in modo da montare il filesystem in read-only: questa scelta è dettata dalla volontà di impedire la corruzione del FS in caso di interruzione di corrente (il RPI si riaccende appena torna la corrente).
I produttori dell'AAG hanno scritto un demone che parte all'avvio e interroga la seriale su cui va collegato l'AAG CloudWachter. Tutti i dati vengono mostrati via web tramite un lighthttpd configurato sul SOLO stesso.
Poiché il FS è read-only, i dati vengono scritti su un file system in RAM; se uno volesse fare data-logging è sufficiente inserire in una delle due porte USB una chiavetta formattata in FAT32: il SOLO vede la chiavetta all'avvio e comincia a scriverci i dati storici.
Sul SOLO è anche configurato un demone SAMBA che esporta i .dat compatibili con CCDAp (e di conseguenza MaxPilote): in questo modo si può impostare una condivisione Windows (bindandola, per esempio, ad un volume i.e.: T:) e dire a CCDAp di interrogare il file. In questo modo il software per Windows AAG Cloud Watcher è superfluo; se però si volesse comunque impiegarlo, si può impostare il software sulla macchina Windows in modalità
remote configurando come
master l'IP del SOLO. Per ipotesi: se un hosting di osservatori comprasse un AAG e un SOLO, i singoli osservatori potrebbero interrogare il sensore centralizzato e decidere quali sono le condizioni Safe e quali no in modo indipendente. Se invece si usa la condivisione SAMBA è il SOLO a decidere quando le condizioni sono Safe e tutti i client windows agiranno allo stesso modo.
Insomma, hanno fatto un lavoro stupendo

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Simone Martina(a.k.a. gaeeb)- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
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