photallica ha scritto:
Ciao Antonio, credo sarebbe interessante se postassi qualche foto della modifica, la quale potrebbe tornare utile a chi intende apportarla anche al proprio strumento.
Fra l'altro le ultime versioni con l'intubazione a giorno hanno già l'allineamento del focheggiatore che è svincolato dalla cella
http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?Se ... 0t&Score=1, per cui hai visto giusto praticando questa miglioria
Roberto,
in realtà ci sarebbe più da dire che da vedere.
Per la modifica in oggetto, io ho usato un anello inclinabile venduto da TS Germany giusto per vedere la fattibilità del disaccoppiamento.
L'anello, così com'è venduto, è previsto per essere inserito fra due prolunghe, ed è costituito da due parti: una con un filetto femmina e la seconda con il filetto maschio. Le due parti sono tenute insieme da tre coppie di viti push-pull che consentono di inclinare leggermente una parte rispetto all'altra.
Dopo aver modificato al tornio la parte dell'anello recante il filetto femmina asportando completamente tale filetto ed oltre, l'ho applicata con tre viti in centro della culatta. Bisogna fare attenzione che sia ben centrata per evitare che il manicotto metallico che regge lo specchio primario e che sporge leggermente dalla culatta non vada ad interferire con l'anello appena applicato, il che impedirebbe il libero movimento dello specchio stesso.
A questo punto si può rimontare la seconda parte dell'anello, per intenderci quella con il filetto maschio, fissandola con le viti push-pull. Infine su questo si monta tutto il resto del treno, costituito dalle altre prolunghe, focheggiatore ecc.
La difficoltà maggiore che ho incontrato è stata quella di praticare i tre fori filettati sulla culatta necessari per bloccare tramite viti l'anello modificato: durante la foratura e la maschiatura infatti si producono trucioli che cadono all'interno del telescopio di cui non è facile poi disfarsi.
Ho fissato l'anello sulla culatta tramite tre viti M4 con testa cilindrica. La testa delle stesse fa spessore, impedendo l'accostamento del secondo anello, per cui ho fatto un giro di nastro adesivo per chiudere la fessura che si è formata fra i due anelli.
Io sono (anzi, ero prima della pensione!) un progettista meccanico di professione, e la soluzione praticata, se pure funzionante, grida vendetta. Ma queste erano le parti a mia disposizione. Se dovessi riprogettarla la farei ben più solida e con accorgimenti dettati dai crismi della buona meccanica. Ma tant'è, ora è fatta così, godiamocela!