GTBL ha scritto:
Comunque, un sistema più realistico potrebbe essere una leva su cui è fissata la torcia, da muovere con un calcio violento dato all'altro estremo.
Innanzitutto ti ringrazio per l'interesse mostrato alla discussione con la manifestazione dell'intenzione di coinvolgere un esperto di entanglement.
Ho sottolineato, nelle tue parole, l'espressione "più realistico" perché questo è il punto: quando si parla di fenomeni "virtuali" bisogna ragionare in astratto, cioè senza necessariamente richiamare un fenomeno fisico a noi conosciuto.
Quando Rubbia parla di fotoni virtuali scambiati tra due cariche elettriche negative, che sarebbero i responsabili della repulsione delle due particelle alla stessa stregua di come i sassi lanciati da una barca all'altra farebbero allontanare, per il "rinculo del sasso" (parole di Rubbia), le due barche, bisogna fare un'operazione di astrazione mentale per comprendere le sue parole, perché le particelle virtuali non hanno massa, e quindi mai potrebbero creare lo stesso effetto dello scambio di sassi tra le barche, però è un'immagine che, sia pur con un po' di sforzo concettuale, può essere accettata.
Il problema è l'attrazione gravitazionale.
Come può lo scambio di particelle virtuali ("gravitoni virtuali" Rubbia li chiama) determinare l'attrazione tra le due masse?
Ci sono i "piratoni" virtuali, che tirano i gravitoni virtuali scambiati tra i corpi, a cui sono legate delle protuberanze lunghe come delle funi, i "funoni", alla cui estremità sono legate altre particelle a forma di rampino, i "rampinoni"?
Diventa un'operazione concettuale un po' più complessa, ed infatti Rubbia, nel video, si guarda bene dall'illustrare un'immagine che possa spiegare come possa lo scambio di particelle virtuali determinare l'attrazione gravitazionale.
Ecco perché io dico che per giustificare l'attrazione gravitazionale è più appropriato, per spiegare meglio il fenomeno, parlare di legamento virtuale contraibile: la contrazione del legamento virtuale fa avvicinare i corpi.
Essi diventano un tutt'uno tramite il legamento, si fondono, come le due particelle entangled sono fuse tra loro col legamento virtuale di cui si parla nell'articolo.
Io non conoscevo questo fenomeno dell'entanglement, ma quando qualche mese fa lessi che le due particelle entangled si comportano come se fossero un tutt'uno, notai subito questa fortissima analogia con la mia idea di attrazione gravitazionale.