Molto interessante questo topic, complimenti a tutti i partecipanti.
Forse si sta pensando troppo alla lontana, l'homo sapiens è nato 200'000 anni fa...e si parla di come sopravvivere e "trasferirci" tra qualche miliardo di anni.
L'uomo, come la storia ci insegna, è riuscito a sopravvivere alle peggiori catastrofi e carestie, ha una capacità di adattamento al di sopra della media, forse scoppieranno altre guerre, ci saranno le peggiori violenze che solo l'uomo potrà concepire, catastrofi naturali, ma alla fine sono "globalmente" dei periodi brevi rispetto al lungo tragitto di prosperità del genere umano (in una visione globale).
Il futuro prossimo è carico di insidie, dalla mancanza d'acqua alla crescita demografica.
Forse è proprio vero, è un evoluzione graduale, e il nostro encefalo, superando un insidia alla volta sta crescendo, prendendo il sopravvento sul nostro corpo, tipo un parassita.
E in tutto questo, cosa può servire finanziare milioni di dollari/euro per l'esplorazione spaziale?
A nulla, sotto alcuni aspetti l'esplorazione astronomica è (a mio parere) completamente inutile
Rimane il fascino di svelare l'ignoto, una stella marina e l'uomo pur originari del pianeta Terra sono così diversi, cosa potrà mai popolare l'universo?
Potrebbe essere l'incipit di un film di fantascienza, ma in luce delle nuove scoperte astronomiche la scoperta di nuove forme di vita è (quasi) realtà.
Penso che la scienza stia cercando pianeti abitabili attorno ad una nana rossa perché, proprio a ragion del fatto di essere così vecchie, possano ospitare mondi che hanno avuto il tempo di sviluppare forme di vita.
Pensando in lungo periodo probabilmente le prime colonizzazioni avverranno tramite sofisticati androidi, esenti dai bisogni fisiologici dell'essere umano, e secondo me c'è tutto il tempo affinché l'uomo progredisca tecnologicamente e mentalmente per un simile passo.
Tuttavia ho forti dubbi che l'uomo assista alla fusione della galassia di Andromeda o all'invecchiamento della nostra amata stella, tra tanti miliardi di anni l'uomo sarà estinto, ci sono anche dei limiti biologici segnati dalla genetica...oppure potrebbe capitare che la prossima super-nova che tanti astrofili aspettano con ansia ci esploda direttamente sotto al naso senza lasciare superstiti

Riguardo ai soldi e al materialismo, è vero, ma io non sopporto ammettere la mia colpa e non fare nulla, mi sembra quasi un tentativo di epurarmi e dunque continuare felicemente allo stesso modo.
Quindi io non seguo le mode di sti fottutissimi telefoni, cerco di sfruttare ciò che ho fino a quando funziona, faccio la raccolta differenziata e continuo a sperare il giorno in cui i milioni non vengano spesi in armi ma per sanare le difficoltà di questo pianeta, il fatto che proprio chi classifica quest'idea per irrealizzabile, la sta, in qualche modo, distruggendo sul nascere.