Ciao a tutti, questa notte ho potuto testare una nuova funzione che ho aggiunto al software di automazione del Ghezz Observatory e che permette di traslare la stella di guida durante le lunghe pose. In soldoni ho la possibilità, conoscendo la velocità e la direzione dello spostamento di un oggetto rispetto alle stelle fisse, di far scivolare l'immagine per compensare questo spostamento ed ottenere così una posa più profonda senza mosso. Questa cosa è molto importante per me che ho un telescopio di piccolo diametro (solo 15 cm, oltretutto pesantemente ostruito) per cercare di catturare asteroidi e comete di magnitudine relativamente elevata.
Durante i primi test ho provato a riprendere la cometa C/2015 V2 Johnson ottenendo 19 pose da 10 minuti ciascuna, sommando le quali è apparsa in modo piuttosto chiaro oltre alla coda incurvata di polveri anche la dritta coda di ioni.
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Commento file: SD Mask
C2015 V2 Johnson SD Mask PI2.jpg [ 186.54 KiB | Osservato 1346 volte ]
Le immagini sono state allineate sul nucleo della cometa e combinate con il metodo SD Mask di MaxIm DL, metodo che ha quasi rimosso le stelle.
A titolo di curiosità vi mostro anche la prima delle 19 immagini catturate dove si può vedere come la "guida traslata" abbia nel corso dei 10 minuti di posa mantenuto ferma la cometa strisciando le stelle.
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Commento file: Posa singola
2017-04-29 UT 23.02.58 C_2015 V2 Johnson -25.0C 1X1 0600.00 Luminance.jpg [ 714.42 KiB | Osservato 1346 volte ]