Ok, a parte discutere sulla paternita' dell'idea, quello che mi interessava di piu' era considerare come la tecnologia attuale consenta di avere oggi un'esperienza praticamente live (e vorrei capire quanto). Immaginate di spostare il telescopio e vedere le stelle nel campo che si muovono, poi ci si ferma e il soggetto man mano diventa piu' chiaro e distinguibile nell'inquadratura, mostrando sempre piu' dettagli. E' qualcosa di molto piu' vicino all'esperienza osservativa. Puntare, aspettare la posa e guardare lo troverei in effetti molto fastidioso
Angelo Cutolo ha scritto:
Vedo, che sui pianeti e Luna, basta puntare la camerina è già si vede bene a video senza fare nulla, sarebbe invece da verificare la cosa su oggetti piu deboli nel cielo inquinato milanese.
Certo, sugli oggetti luminosi e' una cosa banale. La cosa divertente e' che ora si potrebbe riuscire ad avere un'esperienza analoga nel deep. L'inquinamento peserebbe molto meno usando l'elettronica.
Angelo Cutolo ha scritto:
@console
Il mio amico di Cesano (quello che mi ha tirato dentro in questa storia

) ha già un oculare "video" apposta per lo scopo, riuscissi a fere una cosa simile, avremmo due strumenti "a video" (collegati con portatile) per tenere "impegnati" gli astanti nel mentre sono in attesa per mettere fisicamente l'occhio negli altri due, sarebbe veramente ottimo.
Secondo me, con il giusto SW,
gli dai una pista al tuo amico
