Ciao Emanuele. Non so risponderti sulla derotazione, di cui con i miei piccoli strumenti dal limitato potere risolvente non ho necessità. Mi sono ritrovato in pieno, invece, nel primo problema che descrivi: una delle cause, rispetto a cui mi insospettisce il fatto che tu debba tenere elevato il tempo di posa, potrebbe essere la poca luce disponibile, con conseguente ridotta gamma dinamica che creerebbe problemi sui gradienti di intensità. Non so se sia il tuo caso, ma a me succedeva questo: avendo a disposizione un piccolo diametro (114mm) e una vecchia webcam non molto sensibile succedeva che, volendo usare focali sufficienti per sfruttare la risoluzione concessa dall'obiettivo, Giove risultava assai poco luminoso (addirittura un 25% rispetto alla dinamica visualizzata sull'istogramma in fase di acquisizione). Con il risultato che i gradienti, primo fra tutti l'oscuramento al bordo del pianeta, venivano resi non come sfumatura continua ma come netti "scalini" di intensità. Che, enfatizzati dall'elaborazione, diventavano appunto quei fastidiosi artefatti circolari: appena trovato il modo di avere più luce, quindi più dinamica, il problema si è molto ridimensionato. Ripeto, non conosco la tua strumentazione e i parametri di ripresa e quindi non so se sia il tuo caso; ma magari è una esperienza utile.
_________________ ... lunga vita al sessantino!
"CHI BRUCIA LIBRI FINISCE COL BRUCIARE UOMINI" Heinrich Heine
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