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Sempre nell'ipotetico, come vedresti un telescopio a specchi, completamente aperto, un Cassegrain puro, magari col secondario abbastanza grande e quindi posto un poco più lontano dal fuoco. Un poco tipo il Gladius come costruzione.
Mi sono costruito un Cassegrain tipo Gladio, qualche tempo fa, un 25 f 25 (6750 mm di f) e l'ho poi disassemblato e vendute le ottiche (tra l'altro eccellenti) in quanto era praticamente impossibile osservare (di sera) per la turbolenza dovuta alla focale ed al tubo aperto; figurati di giorno cosa potrebbe succedere, a parte l'ingombro.
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Magari potrei pensare ad un telescopio 80/400 oppure un 70/500 che già posseggo oppure un 100/500. L'80/400 sarebbe della focale ideale per avere l'immagine intera nella mia telecamera. Lo spettrometro sarebbe con un 80/560 ED ma non ce l'ho. Il reticolo ho visto che costa un sacco di soldi.
Ti consiglio un 80 ED (se ne trovano d'occasione a 250-300 €) per lo spettrografo ed un 66 ED come cannocchiale.In queste cose un minimo di qualità ottica è necessaria.
Quanto al reticolo, vale il discorso fatto in precedenza, se si vogliono dei risultati , occorre spendere qualcosa.Tieni conto che quasi nessuno si fa problemi di acquistare un filtro solare a 1500-2000 €, mentre uno strumento del genere è enormemente più versatile e costa la metà di tale cifra.
Tornando alle possibilità dello strumento, allego, tra gli innumerevoli esempi di quasi sette anni di attività, un'immagine dello spettro solare in luce CaII H a 3968 A, in cui si osserva una macchia che, scura a livello fotosferico (in assorbimento), diviene chiara (in emissione) all'interno della riga.
Allego anche un'immagine del disco in luce CaII H.
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