Non sono un gran appassionato di osservazioni lunari ma questa sera una bella falcetta di Luna, nonostante il seeing non eccelso, invitava proprio a dare un'occhiata alla superficie selenica. Dopo qualche minuto di contemplazione mi è venuta voglia di fare un paio di immagini che riporto qui sotto.
Petavius fa sempre la sua figura, peccato che questa sera la librazione fosse sfavorevole per osservarne bene l'interno, ricchissimo di piccoli dettagli, e peccato anche per il seeing che mi ha permesso di riprendere solo la più grande delle Rimae Petavius, la I, mentre la II si intravede grazie all'ombra interna.
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Nella foto qui sotto siamo invece tra il Mare Fecunditatis e il Mare Nectaris. I due crateri più grandi a destra sono Gutenberg in alto e Goclenius in basso, entrambi pesantemente modificati dal vulcanismo dei mari. Goclenius è attraversato dal sistema di rimae che portano lo stesso nome. Il cratere poligonale verso la metà dell'immagine è Bohnenberger, di 33 km di diametro, dietro il quale si vedono le "dorsae" del Mare Nectaris, evidenti grazie all'illuminazione radente.
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Gutenberg_20170302.jpg [ 93.2 KiB | Osservato 1580 volte ]
Entrambe le immagini le ho prese col Mewlon 210 al fuoco diretto, niente barlow perché il seeing non permetteva di usare focali maggiori.
Di Goclenius esiste una bellissima immagine ripresa dall'Apollo 8:
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