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Questi tre disegni di Giove sono stati effettuati osservando in tre strumenti diversi, in giorni e orari diversi, in momenti diversi dell'apparizione ( il 280mm e il 200mm più alti nel cielo e più vicini all'opposizione), in condizioni di seeing valutate simili. Ho cercato di scegliere i 3 migliori, tra i 110 disegni effettuati dall'inizio del 2015. La tecnica di disegno nel tempo e con l'esercizio è un po' migliorata, o almeno spero lo si noti

Fatte queste doverose premesse, si possono analizzare i tre disegni per capire che differenze ci sono tra osservare con:
VMC200L, cioè un maksutov vixen da 200mm ostruito al 40%;
Celestron C11, cioè un SC commerciale da 280mm ostruito al 34%;
Takahashi Fs128, ottimo rifrattore da 128mm.
Al di là dei singoli dettagli e del tratto più o meno bello, è lampante l'equilibrio di risultato tra i 3 strumenti: non ce n'è uno che sembra l'Hubble rispetto agli altri. Ci sono però delle differenze. Partiamo dalla SEB: nel 280mm si vede sempre molto bene la divisione in 4 sottobande, nel 200mm la divisione era fra tre sottobande, mentre nel 128mm ho appuntato più chiaro scuri degli altri due, anche se solo 3 sottobande. Per quanto riguarda la SSTB, gli ovalini che si intravedono nel 280mm, sono appena accennati con difficoltà nel 200mm ed assenti nel 128mm. Per quanto riguarda i festoni nella EZ, i tre strumenti si equivalgono. La GMR è molto simile in tutti e tre, mostrando variazioni di intensità al suo interno. Anche l'ovale BA si vede in tutti e 3 come una macchia informe nella SSTZ. Nel 128mm si nota la NTB, che nella passata apparizione era solo accennata.
Queste sono solo impressioni personali sull'osservazione di giove, no di certo confronti seri tra telescopi. Non sono presi in considerazione tempi di acclimatamento, stabilità della collimazione, facilità di utilizzo, montatura minima necessaria ecc.