Raf584 ha scritto:
C'è una cosa che non mi convince nel tuo schema, Angelo, tra l'elemento negativo della telecentrica - che nella realtà dovrebbe stare a sinistra, verso l'obiettivo - e quello positivo - a destra, lato osservatore - non c'è convergenza, l'elemento negativo fa divergere il cono di luce e quello positivo se lo riprende per portare i raggi principali a parallelismo.
In teoria un sistema telecentrico perfettamente simmetrico non ha ingrandimento ed ha le caratteristiche e gli usi illustrati in questa pagina
http://www.opto-engineering.it/risorse/ ... ecentriche, qui in verità quando si parla di (impropriamente) di barlow telecentriche come le powermate, non è un sistema simmetrico (e nemmeno perfettamente telecentrico, ovvero con un centro comune del fuoco) è questa assimmetria che crea l'ingrandimento, oppure forse è come il sistema del quark (che è un telecentrico sui generis) che di telecentrico ha solo il principio, ma che di fatto funziona (come diceva Fabio) comè un cannocchale galileiano invertito.

Comunque in ogni caso questo sistema a differenza del singolo gruppo divergente di una normale barlow, ha il pregio di un ingrandimento (piu o meno) fisso e una posizione (circa) "obbligata" dell'elemento ottico nel percorso tra obiettivo ed oculare, a differenza della barlow che ha piu "liberta" (al prezzo del cambio di fattore moltiplicativo).
andreaconsole ha scritto:
Ma saresti in grado di aggiungere le due lenti al mio disegno e mostrarmi il nuovo ingrandimento?
No mi dovrei inventare uno schema che non conosco se non nelle sue basi concettuali, ma immagino che lo schema sia simile (almeno concettualmente) a quello presente nel link del mio primo post, con la differenza che i due gruppi non sono simmetrici.