1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Il campionamento nel deep sky
MessaggioInviato: martedì 31 gennaio 2017, 21:54 
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Iscritto il: venerdì 4 novembre 2016, 13:00
Messaggi: 272
Località: Arezzo
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
salve,
ho bisogno di un aiuto riguardo al campionamento delle astrofoto.
premessa doverosa: fotografo con reflex canon eos 1100 e SW 80 ED, sensore da 4272X2848, pixel di 5,2 micron e facendo due conti scopro che col mio telescopietto ho un sottocampionamento di -0,287 arcsec/pixel, quindi del tutto accettabile.
Ho però provato a calcolare il campionamento con i telescopi che in futuro vorrei acquistare cioè o un rc8" o un celestron c8 HD (devo ancora decidere!!) e qui le cose cambiano. infatti a piena focale mi trovo a sovracampionare di un valore di 0,94 col c8 e di 0,8 arcsec/pixel con rcquindi prima di fare un acquisto vorrei capire: che succede se sovracampiono (ma anche se sottocampiono) troppo? c'è qualcuno che sa di non campionare correttamente ma comunque non vede un effetto vero sulle foto?

so che la sovracampionatura porta a stelle non puntiformi e perdita di dettaglio, vorrei capire quale è il limite oltre il quale è meglio cambiare set up, se ce ne fosse uno!

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sw 80ED; ccd SBiG st-F 8300 mono; filtri Ha - o3 - s2 - Lrgb Baader; montatura sw Heq5 PRO

http://www.tommasorubechi.it/ - sito personale con immagini e tutorial
https://www.facebook.com/tommasorubechifotografia/ - La pagina facebook con immagini astronomiche e paesaggistiche


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 Oggetto del messaggio: Re: Il campionamento nel deep sky
MessaggioInviato: mercoledì 1 febbraio 2017, 9:49 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 23:39
Messaggi: 1070
Località: Roma
There is a long-standing controversy in amateur circles as to the minimum sample that preserves resolution. The Nyquist criterion of 2 is often cited and applied as critical sample = 2*FWHM. But that Nyquist criterion is specific to the minimum sample necessary to capture and reconstruct an audio sine wave. The more general solution of the Nyquist criterion is the width (standard deviation) of the function, which for Gaussian is FWHM = 2.355 pixels. But this criterion is measured across a single axis. To measure resolution across the diagonal of square pixels it is necessary to multiply that value by sqrt(2), which yields a critical sampling frequency of FWHM = 3.33 pixels.

http://www.stanmooreastro.com/pixel_size.htm

Qui c'è tutto.

M.


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 Oggetto del messaggio: Re: Il campionamento nel deep sky
MessaggioInviato: mercoledì 1 febbraio 2017, 10:27 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Il ragionamento sul campionamento è molto giusto. Però spesso se si fanno i calcoli si ottiene focali improponibili come lunghezza e rapporto focale, usando pixels di media dimensione. Se uso la formula di Daniele Gasparri ottengo dei valori leggermente diversi ma alla fine non tanto lontani da quelli che ho con quella di Andrea Console:
http://andreaconsole.altervista.org/ind ... D_Sampling
Allora cosa faccio? uso semplicemente quello che ho... :lol:

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Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


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 Oggetto del messaggio: Re: Il campionamento nel deep sky
MessaggioInviato: mercoledì 1 febbraio 2017, 10:50 
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Iscritto il: lunedì 23 aprile 2007, 23:13
Messaggi: 3274
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Però bisogna distinguere tra riprese deep-sky e riprese planetarie. La differenza è notevole..

Inoltre: questa pagina di Martino Nicolini per me è sempre stata molto interessante (con la relativa tabella in fondo)

http://astronomiadigitale.blogspot.it/2 ... quist.html

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 Oggetto del messaggio: Re: Il campionamento nel deep sky
MessaggioInviato: mercoledì 1 febbraio 2017, 10:59 
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Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14851
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
quoto: nel deep, in cui di integra per parecchi secondi su ogni posa, conta molto di piu' il seeing che la risoluzione massima dello strumento. L'articolo postato da Roberto e' estremamente valido

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 Oggetto del messaggio: Re: Il campionamento nel deep sky
MessaggioInviato: mercoledì 1 febbraio 2017, 10:59 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Certo, per le riprese planetarie si va molto vicini al campionamento ottimale. Molto lontani in quelle deep.

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 Oggetto del messaggio: Re: Il campionamento nel deep sky
MessaggioInviato: mercoledì 1 febbraio 2017, 11:01 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 23:39
Messaggi: 1070
Località: Roma
Certo, però i 3 pixel di Console, essendo pensati per il planetario, si riferiscono al potere risolutivo teorico dello strumento, mentre i 3.33 di Moore al FWHM. La differenza non è poca. Comunque, è chiaro che non tutti possono campionare a 0.6arcs/pixel su un FWHM di 2 arcs, sia perché non hanno quel cielo, sia perché non hanno uno strumento abbastanza grande. Appunto, ci si arrangia. :D

M.


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 Oggetto del messaggio: Re: Il campionamento nel deep sky
MessaggioInviato: mercoledì 1 febbraio 2017, 11:07 
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Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14851
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Comunque sovracampionare non porta stelle a palla o perdita di dettaglio. Semplicemente puoi sovracampionare quanto vuoi, ma oltre quel limite non ne avrai vantaggi perche' l'informazione semplicemente non c'e', anzi spalmerai i pochi fotoni su troppi pixel e il segnale si perdera' nel rumore. Se prendi un'immagine correttamente campionata e una sovracampionata riportata alla stessa scala, il livello di dettaglio e la puntiformita' delle stelle sara' la medesima, ma nella seconda avrai perso qualcosa nelle parti piu' deboli a causa del rapporto S/N meno favorevole. Sottocampionare invece fa davvero perdere dettaglio...

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Ultima modifica di andreaconsole il mercoledì 1 febbraio 2017, 11:20, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Il campionamento nel deep sky
MessaggioInviato: mercoledì 1 febbraio 2017, 11:16 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 23:39
Messaggi: 1070
Località: Roma
andreaconsole ha scritto:
Comunque sovracampionare non porta non porta stelle a palla o perdita di dettaglio...

Giustissimo. Nel dubbio, meglio sovracampionare un po', dato che il rapporto S/N si può sempre recuperare con la posa, mentre il dettaglio, se sottocampioni, te lo sei giocato per sempre.

M.


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 Oggetto del messaggio: Re: Il campionamento nel deep sky
MessaggioInviato: mercoledì 1 febbraio 2017, 11:54 
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Iscritto il: lunedì 23 aprile 2007, 23:13
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Però il sovracampionamento (per scelta, o perchè uso quello che ho), necessita sempre di un sistema di ripresa piuttosto performante: serve o servirebbe una montatura di grande qualità (che costa), magari serve anche un sistema di guida con ottica adattiva (Sbig AO-X, Starlight SXV-AO). Probabilmente andrà meglio in futuro con il lucky-imaging effettuato con le moderne CMOS applicate a telescopi di grande diametro e la tecnica della compositazione di centinaia o migliaia di frames..

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