Colle per vetri astronomici

Olympus Mons

Buonasera a tutti!
lo scorso anno ho acquistato una guida fuori asse, di quelle corte a basso profilo, e putroppo recentemente in fase di calibrazione si è rotto il prisma. Ho quindi acquistato il prisma sostitutivo ma prima di installarlo mi sono chiesto: quale prodotto usare per incollarlo? Documentandomi un pò ho visto ad esempio che i dispositivi ottici chiamati beam splitter sono costituiti da due prismi a 45° incollati fra loro tramite una colla epossidica. Sapevo inoltre che l'attack classico non era indicato per vetri uso astronomico da cui la domanda per cui mi rivolgo a voi: quale colla scegliere per incollare il prisma sul supporto?

Grazie a tutti e cieli sereni

JohnHardening

Balsamo del canada??

GiulioT

Per risponderti servono più informazioni.

Tu hai una guida fuori asse, che di prisma molto probabilmente ne ha uno solo.
E se è così, puoi utilizzare qualsiasi tipo di fissaggio meccanico o adesivo esterno per il prisma, perchè "esterno" vuol dire che il fissaggio verrebbe applicato sempre al di fuori delle superfici attraversate dal raggio luminoso utile.

Ma poi citi il beam splitter, che di prismi ne ha due che condividono una superficie riflettente (cioè il raggio di luce deve passare da un prisma all'altro attraverso l'ipotenusa della loro sezione).

In questo caso è pur sempre da preferire il fissaggio meccanico (o incollaggio forte) esterno, ma potrebbe anche essere utilizzabile l'incollaggio delle superfici ottiche attraversate dalla luce, utilizzando il balsamo del Canadà, che ha indice di rifrazione 1,5 come il BK7 , ma che non è da solo in grado di assicurare duratura resistenza meccanica, perchè il balsamo del Canadà è una pece greca più liquida a base di trementina, che solidificata è poi fragile alle basse temperature...e con "un colpo" al freddo si staccherebbero gli oggetti incollati, se ciascuno di essi non fosse anche adeguatamente fissato in modo meccanico esterno.

bardix

GiulioT ha scritto:

Per risponderti servono più informazioni.

Concordo perfettamente con Giulio.

Solitamente le guide trattengono il prisma in un'apposita struttura o comunque fra due "guancette":

Allegato:

guida-fuori-asse.jpg [ 26.34 KiB | Osservato 6559 volte ]

ed in casi come questo non c'è nessun problema perché, come dice Giulio, il fascio luminoso non attraversa le superfici incollate. Io userei la colla cianoacrilica gel: si indurisce in un tempo ragionevolmente breve (ma non troppo) e si può scollarla con l'acetone caldo (se la guida non è in plastica).

Diversamente, se tu avessi una guida come questa

Allegato:

guida_fuori_asse.jpg [ 40 KiB | Osservato 6559 volte ]

la questione sarebbe molto più complicata e bisognerebbe valutare bene il fissaggio.

Spero però tanto che nessuno ti consigli di usare il collante per lenti che si usava prima del balsamo del Canada: la chiara d'uovo :shock:

Vicchio

Esistono anche le colle UV, le usano anche per aggiustare lenti e filtri
http://www.edmundoptics.com/lab-production/adhesives/

Olympus Mons

Grazie a tutti per le risposte e i consigli!
Rispondendo a bardix, ho un OAG del secondo tipo mostrato: quindi non una con il prisma posto in una struttura ma semplicemente è incollato sopra un foro.
Ho provato a cercare il balsamo del Canada ma non sono riuscito a trovarlo e alla fine ho comprato una resina epossidica a due componenti. Ho optato per questo tipo di colla anche per evitare fastidiosi riflessi utilizzandone per questo una trasparente.

Procedo con l'incollaggio

e vi faccio sapere

Cieli sereni a tutti

bardix

Un sentito "in bocca al lupo" !!!

Usa pochissima colla (resina) ed attenzione a non sbavare quando spingerai il prisma nella sua sede: la colla potrebbe debordare.

Olympus Mons

Lavoro ultimato!
Putroppo un pò di colla mi ha debordato :oops:

e pensavo di rimuoverla con un solvente. Leggendo un pò su internet ho visto che principalmente si consiglia di usare acqua calda e sapone o acetone. Voi che ne pensate? Potrebbe servire un solvente specifico per la resina epossidica?

Grazie ancora e cieli sereni

GiulioT

La possibilità di togliere l'epossidica con acetone oppure acqua e sapone è riferita ai residui rimasti sulle dita o sui pezzi quando la colla non è ancora reticolata.
Purtroppo per togliere la epossidica già reticolata (indurita), non c'è nulla se non il calore assieme all'azione meccanica. Ma sono metodi che non si addicono a strumenti ottici.

La colla epossidica è in genere sconsigliata per utilizzi in apparecchi delicati oppure in tutti i collegamenti che in futuro potrebbe essere necessario smontare.

Meglio fissaggi meccanici oppure blandi fissaggi tipo balsamo del Canadà (che poi è semplicemente una scaglia di colofonia rammollita e più o meno sciolta nella trementina) oppure con colla plastica a caldo. Cioè metodi che permettono la reversibilità della operazione che la epossidica più di tutte le colle non permette.

bardix

L'acetone caldo riesce a sciogliere le colle cianoacriliche (loctite, attak e simili) ma per le resine epossidiche e poliesteriche, una volta indurite, cioé polimerizzate e reticolate (vedi http://www.nautechnews.it/2015/03/09/le ... ossidiche/), c'è solo l'azione meccanica, decisamente un'operazione a rischio.

Inoltre, se la superficie incollata dovesse avere un trattamento antiriflesso, puoi salutarlo definitivamente.

Prova "sul campo" la tua OAG e valuta se non ti convenga lasciare tutto così come stà.

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