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MessaggioInviato: lunedì 2 gennaio 2017, 23:00 
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Iscritto il: venerdì 20 dicembre 2013, 21:32
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Località: ITALIA
Tipo di Astrofilo: Visualista
Localita F.lla Lavardet (Vigo di Cadore) Lat. N 46.501° Long. E 12.628°
Alt. 1553m circa
Tem. -8°C /-12°C (percepita -15°C)
Vento da NNW 1/2kn Umidita relativa(meteoblue) 35%
Seeing II/III Antoniadi
Bortle 2 (SQM 21.5-21.7)
Fase lunare 0%
Strumento C11 XLT su SW az eq 6 pro
Oculari 40mm /30mm 55°Long Perng da 2’’, 28mm 82° Kunming United-Optics da 2’’(rimarchiato Tecknosky)
25mm/20mm/17mm/12.5mm 55°Long Perng 1 ¼” su torretta revolver Baader Qturret


Il potente anticiclone che quest’ anno continua a imperversare sull’Italia settentrionale, mi offre l’ennesima e indimenticabile esperienza osservativa invernale sulle alpi nord orientali:

Bel tempo, assenza quasi totale di neve, temperature relativamente miti (per il periodo ),luna nuova e quasi 12h di totale oscurità. Cosa chiedere di piu’?Un sito buio, lontano da quelle ….odiate e onnipresenti LUCI dei vicini e non.

Introduzione

Parto, in ricognizione, alla ricerca di un buon posto almeno 6 giorni prima(Dec.23). Vado in auto da solo sull’altopiano di Razzo, ma questa volta provenendo dalla Carnia (150km)e non dal Cadore(175km). So che esistono degli angoli ancor più bui della casera omonima all’altopiano o della sella Ciampigotto, anche perché sfortunatamente per noi astrofili, per le festività i vari rifugi sul passo sono aperti e ovviamente, maledettamente illuminati.
Alle 19:15 circa dopo aver risalito la Val Pesarina arrivo all’ incrocio con la dismessa SS465 poi declassata SP465 che, dagli anni 90’, è chiusa! La strada(ex)viene utilizzata anche come sentiero per il trekking di 12 giorni( Alta Via delle Dolomiti #6 “Dalle sorgenti del Piave a Vittorio Veneto”).E’ in questo contesto che ne sono venuto a conoscenza.
Il buio qui è totale! Un rilevamento SQM-L fatto lì lì su due piedi ,mi da 21.30.Ottimo!Lo segno nel taccuino.
Ritorno sulla SP465 aperta al traffico(solo 3km) e dopo 4 km di SP619 sono a Casera Razzo.
Altri tre e sono alla sella Ciampigotto.
E qui è tutto illuminato!Non si può osservare come io vorrei.Me ne vado!
Per ritornare a casa prendo la SP33 in Veneto ma che diventa SP73(la stessa strada) in F.V.G. La rotabile, costeggiando a nord la piana di Razzo porta scendendo, nella valle di Sauris. Durante i primi km (a 1800m circa di altezza) tra le varie curve, ci sono alcune piazzole da utilizzare come siti osservativi con orizzonte a sud , est e ovest molto basso(10° o meno) .Qui misuro SQM-L 21.26 e 21.24,ma sono le 8 di sera.
Dopo due ore di macchina ,di cui almeno una di tornanti, sono di nuovo a casa.

Serata alla F.lla Lavardet

Dicembre 29 2016 ore 13:00 si parte per Casera Razzo dove poi mi troverò, come da accordi, con Mauro (MauroSky).Due rotte convergenti ,lui dal Cadore io dalla Carnia. In due ore eccoci davanti alla casera. Un veloce saluto e gli racconto le mie esperienze durante il sopraluogo fatto lì 6 giorni prima. Esclusi a priori Il Rif. Fabbro e la sella Ciampigotto, ci dirigiamo verso le piazzole sulla SP33/73. Una è veramente ottima e di primo acchito quasi la scegliamo come posizione definitiva per la serata ma…….qui ci sono già -6°C(alle 15:10)e non c’è ridosso ai venti intensi provenienti da NNW che si incanalano nell’altopiano e scendono poi verso la valle di Sauris. Si cambia! Posto alternativo? La F.lla Lavardet a 5 km da lì. In circa 5 minuti la raggiungiamo.
Allegato:
#3 SS465 declassata e poi dismessa.JPG
#3 SS465 declassata e poi dismessa.JPG [ 344.85 KiB | Osservato 4064 volte ]

Stesso freddo ma totale assenza di vento, o quasi.
La visuale da questo sito non è proprio da manuale ,perché occlusa a Nord fino ai 30° dai bastioni della Creta di Mimoias (2320m).
Allegato:
#3 Luci del primo pomeriggio sulle crode della Creta di Mimoias 2350m(versante Sud) .JPG
#3 Luci del primo pomeriggio sulle crode della Creta di Mimoias 2350m(versante Sud) .JPG [ 241.5 KiB | Osservato 4064 volte ]

Verso Sud accessibile dai 20° in su, perchè limitato dai Colli Cervera 1999m, Cavallo 1726m e dalla profonda e impenetrabile selva di conifere che si estende tutto intorno.
Allegato:
#5 Versante S con il colle Cervera 1999m sulla sx dalla F.lla Lavardet .JPG
#5 Versante S con il colle Cervera 1999m sulla sx dalla F.lla Lavardet .JPG [ 244.13 KiB | Osservato 4064 volte ]

A Est e Ovest orizzonte ottimo almeno dai 18°in su, esclusi uno o due abeti che rompono i………..Ma sono poca roba in fin dei conti. E’ come se ci trovassimo dentro a un catino nero. Con queste condizioni si crea uno scudo all’IL maggiore rispetto a Casera Razzo che ,benchè minimo è sempre presente anche sull’altopiano per colpa dei paesi di Santo Stefano di Cadore, Campolongo e San Pietro di Cadore .

Ore 15:20 Iniziamo a famigliarizzare con il nuovo sito e cercare dove sistemare i nostri strumenti. Controlliamo più volte i vari orizzonti N-E-S-W e i possibili ostacoli che potrebbero disturbare l’acquisizione fotografica del telescopio di Mauro nel corso della notte.

Ore 16:20 Trovati i punti ideali iniziamo lo stazionamento degli strumenti, del generatore e delle vetture. Io mi posiziono nell’angolo cieco rispetto al C8 del mio collega, evitando cosi possibili sgradite interferenze con le sue operazioni di astrofotografia.

Ore 20:00 circa Siamo nel buio astronomico e quello che si vede, anzi, non si vede è già spiazzante. Chiamo di corsa Mauro e riusciamo a immortalare nel suo telefonino le nostre condizioni osservative per la serata. Non ci sono parole!
Allegato:
#0F.lla Lavardet ore 20circa  - .jpg
#0F.lla Lavardet ore 20circa - .jpg [ 81.22 KiB | Osservato 4064 volte ]

Purtroppo la serata sarà costellata da una moltitudine di problemi tecnici dati dalla mia inesperienza con il nuovo set-up e di Mauro, con i vari nuovi sw installati sul pc.
Senza programma brancolo letteralmente…….. nel buio a naso all’insù. Che spettacolo!
Da buon neofita, come tale mi reputo, non mi stanco mai di osservare i vari oggetti astronomici più famosi e luminosi, nei quali trovo sempre nuovi dettagli da osservare, specialmente in condizioni eccezionali come quelle qui trovate. Quindi, inizio la mia serata con……..
……M42 Giusto per scherzate dico a Mauro di tirare fuori l’ombrello , perchè quelle nuvole che vedevo all’oculare e si addensano sulla nebulosa sembravano cosi vicine e minacciose da poterle toccare. Al suo dire che, non l’aveva mai vista così, gli ho creduto perché anch’io mai l’avevo vista in quella maniera!
M43 Da sempre occultata dallo splendore della sua vicina, ora si mostra in una moltitudine di stupendi dettagli.
M35 Non si poteva nemmeno osservare da quanto luminoso era! Infatti, il mio target era NGC2158. Con la sua mag vis. (complessiva)di 8.6^ mi interessava molto, dato che da casa con il mio piccolo ETX125 Meade e un, direi ottimo SQM cittadino di 20.04, a 76x e 95x ,lo osservavo come un indistinto e tenue batuffolo di luce. Ma qui, in queste condizioni a soli 70x con il C11, era tutto risolto in stelle, come se fosse un vero ammasso globulare tipo M79.Spettacolare!Le stelle di 10^mag e 11^mag erano abbaglianti, attorniate da un infinito numero di stelle “distinte” di 12^,13^ o forse addirittura di 14^mag. Osservato la notte successiva dal parco delle Dolomiti friulane a 580m di altezza e un SQM di 21.30,con lo stesso telescopio ai medesimi ingrandimenti ,perdeva in tutti i sensi, anche se si presentava sempre con singole stelle ma meno luminose. La differenza rispetto alla sera precedente era comunque drammatica. Pure Mauro ne è rimasto colpito per la differenza, anche perché il sito nel parco è uno dei migliori da noi “precedentemente” provato.
NGC2392 Eskimo Nebula Infinita! La stella centrale era di un’intensità da me mai vista prima. La nebulosità esterna non finiva più, con l’anello interno più luminoso. Forse per colpa del seeing , non ho distinto altri particolari più fini .E’ rimasta impressa pure a Mauro al punto che ,la serata successiva, ne parlavamo ancora.
Come accennato prima, la notte prosegue piena d’imprevisti: la mia poca dimestichezza con la montatura , l’allineamento mai preciso e Mauro con i nuovi sw del pc sono stati per noi un vero Calvario. E mentre il freddo si fa più pungente ,il buio diventa profondo.
Allegato:
#2 F.lla Lavardet  ore 1 30 circa -.jpg
#2 F.lla Lavardet ore 1 30 circa -.jpg [ 87.97 KiB | Osservato 4064 volte ]

Più e più volte il mio SQM-L misura valori superiori a 21.55 e valori a N che arrivano a 21.63 21.65. I valori peggiori a S si stabilizzano a 21.50. Alla fine ci rifugiamo nelle auto per ripararci dal freddo, che percepito, doveva essere attorno ai -15°C.
Oltre a un cielo incredibile, una cosa che non avevo mai provato prima, era quella di non riuscire a distinguere le sagome dei telescopi da una distanza di meno di dieci metri e per il buio così intenso, potevo vederne solamente la luce tenue delle pulsantiere .
Ore 2:00 Con Orione sulla via del tramonto (per il nostro sito) e tutto quel ben di Dio che si porta dietro, ora a farla da padrone è la costellazione del Leone e le sue galassie.

M65 e M66 Bellissime tutte e due all’interno dell’oculare da 40mm con un po’ più di 47 primi di RFOV .Della prima si distingueva bene la banda nebulosa nella spirale. Della seconda l’irregolarità luminosa dell’ellisse. Mauro ne rimane basito.

M95 M96 e M105 Non mi hanno impressionato, credo per colpa del freddo, che non mi dava la possibilità di concentrarmi all’oculare. E così sono tornato sulle due precedenti galassie, ma battendo i denti. E mi sono perso pure NGC3628 per il freddo!
Alla fine, con le luci dell’alba all’orizzonte, provo ad osservare Giove.
Allegato:
# ore 6.15 alba.JPG
# ore 6.15 alba.JPG [ 160.63 KiB | Osservato 4064 volte ]

Ha ha ha ha! Impossibile l’osservazione per la turbolenza. Ribolliva tutto quanto! Si distinguevano a malapena la NEb e la SEb! Anche Mauro è rimasto molto deluso da questa pessima visione.
Basta! Chiudo la serata che è mattina, ma avendo perso, a fasi alterne, almeno quattro ore chiuso in macchina a riscaldarmi per il freddo.
Comunque mi sono rifatto la stessa sera con un carniere di oggetti ben più cospicuo dato che, Mauro e il sottoscritto, scesi da F.lla Lavardet, ci siamo riorganizzati e siamo andati a osservare/fotografare nel parco delle Dolomiti friulane fino all'alba del giorno dopo.
Ma questa è un’altra storia.

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Ultima modifica di skyni il martedì 3 gennaio 2017, 0:19, modificato 1 volta in totale.

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Visto che avete subìto serenamente il martirio e siete...morti di freddo segnalerò il vostro caso alla Commissione Pontificia per la canonizzazione :mrgreen:.


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Non ho ben capito il "tutto illuminato" a Casera Razzo. Dove di preciso ?
Anni fa , quando andavamo in quel posto, ci mettevamo sempre nel piazzalone a sinistra dopo qualche centinaio di metri dal rifugio Fabbro: non avranno mica illuminato anche quello!!

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Un bel racconto!
Conosco la sensazione di non riuscire a vedere gli strumenti a (poca) distanza.
Purtroppo per me è una sensazione che soltanto ricordo: è successo troppi anni fa, ormai :(

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Ciao Francesco ! :D
ottima descrizione di una serata memorabile ! che cielo ragazzi...

Renato C ha scritto:
Visto che avete subìto serenamente il martirio e siete...morti di freddo segnalerò il vostro caso alla Commissione Pontificia per la canonizzazione :mrgreen:.


Ferma tutto ! :mrgreen:
https://www.youtube.com/watch?v=qiQIqJuv0TA


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@Renato C Ciao Renato! Bella proposta la tua. Speriamo che “l’Avvocato del Diavolo “non ci metta lo zampino. :mrgreen:

@dob Ciao dob! Ne sono rimasto deluso quando la sera del 23 Dicembre mi sono ritrovato la sella Ciampigotto così
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Non so da quanto manchi dall’altopiano di Razzo, ma purtroppo oltre all’apertura dei rifugi per le festività avevano aggiunto anche le luminarie di Natale qua e là. Devo dire che circa tre settimane prima era tutto chiuso e il buio era molto intenso(ho misurato sul piazzale del Fabbro SQM 21.37). Ma il piazzale a sx del rif.Fabbro che tu citi ,si trova in direzione Casera Razzo dopo il rif.,oppure in direzione Laggio di Cadore dopo il rif. Fabbro? :think: Perchè il piazzale prima del rif. Fabbro,arrivando da Laggio, sono oramai anni che hanno costruito il rist. Baita Ciampigotto. Ti allego questo link e se puoi indicarmi il sito.....http://www.openstreetmap.org/?minlon=12 ... 44/12.5833

@davidem27 Ciao Davide! Maledetto IL! Però so che sul Pollino ne avete di posti belli e molto bui. Purtroppo bisogna fare, per raggiungerli, un po’di km in macchina anche lì.

@MauroSky Ciao Mauro!Aspettando la bufera dell’Epifania e se magari il Burian ci risparmia………. :twisted: a -20°C andiamo sul Peralba. Mi sono ordinato una piccola stazione meteo portatile per l’occasione, perché quel poco che avevo su alla F.lla Lavardet come ben tu sai ,era andato tutto in tilt. :mrgreen:

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skyni ha scritto:
Oltre a un cielo incredibile, una cosa che non avevo mai provato prima, era quella di non riuscire a distinguere le sagome dei telescopi da una distanza di meno di dieci metri e per il buio così intenso, potevo vederne solamente la luce tenue delle pulsantiere .


:-))) immaginai a 21.80. Una notte di qualche anno fa in Val Visdende avevamo le stelle che si riflettevano sul ghiaccio della strada. Altre volte abbiamo visto il Gegenshein e tracce della banda zodiacale. Una volta M81 a occhio nudo (ma questa è un'altra storia).
Non sono mai stato a Forcella Lavardet ma credo che sia più chiusa della Val Visdende.

Per i rifugi a Ciampigotto, di solito a una certa ora spengono le luci.

Questo è il Sud della Val Visdende (la stella Luminosa è Sirio). L'inquinamento luminoso viene dalla pianura Padana ed è intenso circa quanto la Via Lattea invernale vicino all'orizzonte.


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MessaggioInviato: martedì 3 gennaio 2017, 14:39 
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skyni ha scritto:
Ciao Davide! Maledetto IL! Però so che sul Pollino ne avete di posti belli e molto bui. Purtroppo bisogna fare, per raggiungerli, un po’di km in macchina anche lì.

I kilometri sono l'ultimo dei problemi.
Negli ultimi due anni ho diminuito le uscite montanare per cause di forza maggiore, tra cui la nascita di mia figlia, un cambio di vita (ritorno al paese terronico) e, purtroppo, anche per colpa del meteo che molto spesso non ha sfoderato la sua miglior annata.
Avrò fatto 4 uscite nel 2015 praticamente a vuoto per colpa di previsioni totalmente bucate.

Il problema è che proprio sul Pollino, dove ricordo la sensazione di non vedere la postazione del vicino astrofilo per quanto buio ci fosse, ne è passato troppo di tempo.
Dopo il biennio 1999/2000, non è più successo.

Hai detto bene: maledetto IL! :evil:

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@Xenomorfo Ciao Mauro! Credo che le parole non bastino per descrivere ciò che solo di persona ,con gli occhi, si può ammirare a quei valori da te menzionati. Deve essere traumatizzante! Soprattutto ritornare a cieli più “terreni”. :mrgreen: La differenza da me osservata da 21.6 a 21.3 durante le due serate consecutive, una alla F.lla Lavardet e l’altra nel parco delle Dolomiti Friulane è stata per me notevole. Posso solo immaginare a 21.8………
E poi uno mi dice che chi si accontenta ……
Non più! Non c’ è proprio paragone. Effettivamente, per quel che mi riguarda, sta diventando una vera ricerca quella del sito più buio da dove poter osservare.
Su a sella Ciampigotto ,non abbiamo voluto rischiare e lo abbiamo eliminato a priori, almeno per il periodo festivo. Si! Alla F.lla Lavardet la visuale è più chiusa rispetto alla Val Visdende, ma non è male, anche perché siamo abituati ad osservare da siti con orizzonte accessibile dai 25°in su. Di solito lascio scorre il cielo. :D

NB.Nella tua ultima foto,in alto un po' a destra c'è pure la rosetta! :mrgreen:

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skyni ha scritto:
Ma il piazzale a sx del rif.Fabbro che tu citi ,si trova in direzione Casera Razzo dopo il rif.,oppure in direzione Laggio di Cadore dopo il rif. Fabbro? :think: Perchè il piazzale prima del rif. Fabbro,arrivando da Laggio, sono oramai anni che hanno costruito il rist. Baita Ciampigotto. Ti allego questo link e se puoi indicarmi il sito.....

Il piazzale è questo:

http://www.openstreetmap.org/?mlat=46.4 ... 9&layers=N

ricordavo male , sono 6 anni che non ci vado..pensavo fosse più vicino al Fabbro e invece è a 2,5 Km (provenendo da Laggio), e quindi 200m dalla Casera...
C'è stato un periodo in quegli anni che andavamo sempre là:

viewtopic.php?f=10&t=40685
viewtopic.php?f=10&t=39772
viewtopic.php?f=10&t=44603

e altri...

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