Beh il campo inquadrato ha la sua grande rilevanza, molti clienti si basano anche su questo parametro. Personalmente i confronti ho cercato di farli sia col KAF-8300 (che ne esce sconfitto come prestazione pura del sensore) che con la famiglia Sony ICX694/814/834. L'ICX674 è un po' troppo piccolino, mentre gli altri sono un po' più grandi e cambia solo la dimensione in micron del pixel. Poi altri parametri cambiano conseguentemente (full well capacity e read noise a parità di tecnologia tipicamente diminuiscono al diminuire della dimensione del fotodiodo).
In questo caso le prestazioni sono molto vicine. Il CCD Sony vince per pulizia di immagine (come tutti i CCD, l'uniformità del CMOS è ancora inferiore), ma come efficienza siamo molto vicini. Tra l'altro studiandomi la tecnologia ho chiesto ad un amico di provare a fare tante pose molto corte col Sony ICX814 (readout noise 3.1 e- RMS, pixel 3.69 micron e FWC di 18000 e-), anche per vedere come si sarebbe comportato in condizioni di inquinamento luminoso abbastanza pronunciato. Il risultato è stato decisamente positivo!
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Sono 314 pose da 30" ciascuna, riprese con FSQ106 e riduttore di focale 0.73x a ~F/3.65 con QSI690 (immagine di Francesco Pelizzo).
La singola posa di 30" fa cadere il piede dell'istogramma esattamente al margine sinistre ed è stato usando l'utility di SGP che analizza i dati della camera (gain, readout noise, .. e un frame di riferimento per il valore di fondo cielo.
Il CCD però è meno versatile e non può competere con le modalità ad alto gain e bassissimo readout noise per il "lucky imaging" deepsky (passatemi la definizione, so che il lucky imaging richiede tempi ancora più bassi, ma è solo per intendersi).
Ciao
Mauro