Oggi avevo un po di tempo e ho voluto fare un piccolo esperimento
Sfruttando un vecchio CD inutilizzato e realizzando una fenditura con una plastica di supporto di una vecchia SIM ho costruito una specie di spettroscopio mooolto artigianale.
Ho poi puntato il tutto sulla lampadina di casa, una lampada a gas "a basso consumo" di temperatura colore dichiarata 2700K (non ho idea in realtà di cosa sia di preciso)
Guardando a occhio nudo si potevano vedere molto bene le righe spettrali scomposte dalla mia attrezzatura iper artigianale
A questo punto ho provato a riprendere le righe con tre strumenti attraverso la stessa ottica.
l'obiettivo è un 10-55 canon
Ho usato una vecchia EOS450d, una D750 e una CCD KAF8300 BN con filtri astronomik per riprendere a pari diaframma e tempo di esposizione (solo fra le reflex, con la CCD non è proprio lo stesso tempo)
Lo scopo era valutare la sensibilità spettrale e la affidabilità di riproduzione colore
Perdonate la veste grafica pietosa con cui vi presento i risultati, ma penso che almeno il senso del discorso possa risultare interessante.
Per prima cosa verifichiamo la sensibilità
Nella immagine a seguito vedete la CCD BN che vede righe IR nettamente oltre quel che può fare la reflex (ovviamente non modificata)
http://i64.tinypic.com/xm4apt.pngPer informazione la riga blu più in alto è ai limiti di ciò che l'occhio puo vedere, all'occhio appare di un colore blu-viola cupo ma vivido, anche se debole perchè probabilmente non siamo sensibili in quella zona.
Ma in questo, mi vien da dire, non c'è nulla di nuovo, se non che mi son divertito a sperimentare una cosa già nota
Più interessante invece ritengo che sia la resa del colore rispetto a quanto percepito dal mio occhio
più grandeA destra vedete descritto ciò che percepivo
Non ho trovato colori per rappresentare la mia percezione, in quanto ciò che vedevo era nettamente più saturo e brillante di ciò che posso generare a monitor
La cosa interessante secondo me è che si nota come nel giallo i tre sensori rappresentino i colori in maniera tutti differente tra loro e nessuno come percepisce l'occhio.
in particolare la Canon è quella che ci va più lontano, seguita a ruota dalla nikon (che azzecca un po meglio la transizione verde-giallo) e la CCD è quella che si comporta meglio
La CCD è l'unica che rappresenta con un bel rosso vivo la zona che l'occhio vede come tale, mentre le due reflex la rappresentano arancione
Nessuno dei tre sensori però rappresenta bene il giallo che il mio occhio percepiva come vivissimo in una piccola zona spettrale, mentre il marroncino tra il giallo vivo e il rosso vivo e mal rappresentato ma presente nella CCD e in parte nella Nikon
Perché non ho provato una reflex modificata?
Semplicemente perché non ce l'ho
Nella speranza di aver portato qualche informazione utile, vi saluto
Cieli sereni
P.S. avevo letto che i filtri astronomik non sono particolarmente precisi.. forse qualche altra marca fa meglio
Edit: ho visto che erano sparite le immagini. le ho ricaricate come link