Non è che uno sia più o meno serio dell'altro. Ci mancherebbe altro. Il povero Di Sora si batte come un leone, ogni tanto porta a casa l'adeguamento di decine di km di statali tutti insieme, i contenuti della Legge regionale per il Lazio, una delle poche che si riesce a far funzionare, sono in gran parte dovuti a lui.
Fabio Falchi è nondimeno persona serissima e preparatissima. Quando si afferma che i LED non sono la panacea per la lotta all'IL, secondo me si dice tecnicamente la verità. Specie se parliamo di corpi illuminanti come quelli che vidi (messi evidentemente prestissimo "perché lì sono mediamente moderni e recepiscono le novità molto prima che da noi" qualche anno fa alla periferia di Stoccarda su degli svincoli di tangenziale: luce secondo me ben più fredda di 6000 °K, forse anche 6500 °K.
Qual è la fonte di illuminazione che tutto sommato dà meno fastidio alla vita biologica? Direi una lampadina a filamento leggermente sottovoltata (come una 200V alimentata a 170V). Spettro continuo molto simile alla luce solare, solo che più calda. Frequenze più basse, minore diffusione da parte del pulviscolo atmosferico, e dalle microgocce d'acqua in sospensione. Durante la II guerra mondiale in Francia si diffusero i fari colle lampade gialle, ed in realtà la ragione era politico/militare: in effetti era un codice, chi girava con i fari gialli era segretamente in contatto con la Resistenza. Ma c'era una "scusa" ufficiale che ingannò i tedeschi, dalla mentalità tecnica e che quindi se la bevvero: si era notato che la luce calda penetrava un minimo meglio la nebbia, frequenze minori e lunghezze d'onda maggiori vengon diffuse meno dalla caliggine. La luce penetra un minimo di più.
Io come sai sono un fotografo scientifico: negli anni '50 chi voleva in un panorama "penetrare la foschia" metteva davanti alla fotocamera un filtro giallo, meglio se arancione, meglio ancora se rosso.
Ora, possiamo installare lampade alogene a 3200 °K per illuminare le strade? Direi di no, a meno di non sognare di avere centrali nucleari e a carbone anche nel giardino di casa per alimentarle.
Dal punto di vista dell'astrofotografo, invece, una lampada che emettesse su una banda strettissima possibilmente scelta... da lui in base alle frequenze che cerca di esaltare nelle sue foto di nebulose ad emissione etc. sarebbe la cosa giusta, l'unica davvero desiderabile. Adesso che si può pretendere, che i comuni si facciano scegliere le lampade dalla Baader Planetarium? Non la vedo fattibile.
Io all'inizio della mia attività anti-IL (iniziata nel 2013 in una riunione cui fui invitato da un amico, sulla Nomentana, in un locale seminterrato freddo e umidissimo dove si riunisce periodicamente l'associazione Hipparcos) sentivo una quantità di cose contro i LED, per risparmiare due soldi di corrente elettrica ci faranno vendere l'anima al diavolo! Non erano affermazioni sul piano teorico prive di verità.
Ma poi vedi a Roma via Laura Mantegazza, a Monteverde, che è lunga e in lieve salita coi lampioni da un solo lato, e l'ACEA l'ha trasformata sinora per la prima metà a LED: la parte alta con lampioni già moderni ma i corpi illuminanti della generazione precedente (full cut-off al Sodio alta pressione) la parte bassa verso Piazzale Dunant invece già a LED mi sembra da 4000 °K (una di queste sere prendo termocolorimetro ed esposimetro professionale e misuro colore e luminosità, cerco di fare anche qualche foto col cavalletto ad esposizione fissa in modo che la fotocamera non tenda a compensare da un posto all'altro rendendo la luminosità finale uniforme).
Vedi quella strada, ci passi con l'auto e pensi: ah però! A terra ci vedi decorosamente lo stesso, ma non solo la luce al suolo anche se più bianca è minore, e non ci sono dubbi in merito, è una cosa che salta all'occhio almeno quando hai un confronto visivo diretto, ma sopratutto il riflesso luminoso sulle facciate dei palazzi (anche quello di riffa o di raffa diffonde verso l'alto!) è MOLTO, sottolineo MOLTO minore. Allora qualcosa è, bene o male nella direzione giusta, in un mondo in cui non si deve pensare che siano tutti astrofili. E in cui, per gente che dalla crisi del 2008 in poi ancora fatica ad arrivare a fine mese, converrai che il livello di visibilità della Via Lattea dal suo squallido appartamentino con balconcino nel quale entra (male) uno stendino ed ospita pure la vecchia caldaietta del riscaldamento autonomo alla periferia di una città padana... ti puoi immaginare quanto possa essere una priorità.
Ci vuole realismo nella vita, Adriano Olivetti un po' ha cambiato il mondo dimostrando la possibilità di un capitalismo dal volto umano, aveva le fabbriche ed era un capitalista ma realizzò negli anni '20 gli asili nido per i figli delle operaie in fabbrica, gli concedeva anche mutui a tasso superagevolato per comprarsi casa... e faceva costruire quartieri operai di case popolari superdecenti, non decenti, che essi potevano comprare al costo vivo senza utile per lui che ci aveva messo i soldi (ovvio che gli ingegneri e i progettisti etc venissero pagati normalmente). Alla fine, Olivetti fu più socialista degli ispirati e un po' massimalisti socialisti del tempo, intendo dire... come risultati tangibili, proprio concreti e che si toccano, ...Savonarola che si sarebbe spinto ben oltre predicando un pauperismo - che per la società economica basata sul profitto era il nemico più mortale - lo hanno bruciato e bòn.
Ci possono essere tante strategie per lottare contro l'IL. Io penso che alla fine quella vincente sia quella che porterà maggiormente a ridurre il lumen sparati inutilmente in cielo.
C'è chi farebbe una piazzata epocale magari organizzando un flash mob per protestare in modo colorito e plateale contro un faro che illumina il cavallo della statua di Vittorio Emanuele II al Vittoriano, dopo ever scoperto che non è schermato, illumina dal basso verso l'alto e non ha il riduttore di flusso dopo la mezzanotte etc etc etc. ... manderebbe in giro comunicati stampa furibondi e accorati, telefonerebbe alle TV e andrebbe là sperando di farsi fermare dalle Forze dell'Ordine per aver scavalcato una recinzione, in modo che l'episodio abbia il massimo risalto possibile e la massima visibilità mediatica... e sogna (ho scritto "sogna", non "pensa") che ciò aiuti a formare una coscienza collettiva nei confronti del gravissimo problema dell'IL. Poi di fatto fa la figura solo dello stonato, e se rimedia un passaggio stampa sono venti righe in cronaca tagliate come pezzo di colore locale, scritto con ironia al limite dello sfottò, come se raccontassero che è tornato il mangiatore di spade a Piazza Navona per la Befana.
Ma se a momenti dell'IL non gliene frega nulla nemmeno agli astrofili... per avere una segnalazione ogni tanto devi implorarli sui fora di settore, insistere sino alla nausea, e se ti segnalano qualcosa manco si sprecano a mandarti uno straccio di foto fatta col telefonino e un indirizzo preciso del luogo della violazione... la loro azione MEDIA è ... insomma, il mugugno di chi spera che arrivi qualcun altro a levargli le castagne dal fuoco. Chi è che diceva che è meglio un brutto accordo di una bella causa? Secondo te (voi) chi ha più probabilità negli USA dominati dalla meritocratica ma spietata ideologia calvinista di portare a casa qualcosa, un povero Obama che prova ad inserire uno straccio di assistenza sanitaria per le fasce meno abbienti, o un idealista duro puro e animato del miglior misto teorico fra spirito di generosa fratellanza cristiana e concezioni redistributive marxiste che vorrebbe una redistribuzione generale di tutte le risorse finanziarie tassando i milionari americani all'85% (che pure li lascerebbe ampiamente agiati lo stesso) e introducendo il reddito di cittadinanza per tutti i poveri? Il secondo verrebbe linciato a furia di tastierate in testa dai traders di Wall Street inferociti, o fatto assassinare dal Ku Klux Klan.
_________________ INQUINAMENTO LUMINOSO - http://www.LAZIOSTELLATO.org, il Coordinamento per la riduzione/prevenzione dell'IL ed il risparmio energetico nel Lazio, invita a farci segnalazioni di impianti che si sospetta essere fuori norma, in modo che possano essere obiettivamente vagliati confrontandoli col disposto della L. 23/2000, e se difformi, costretti ad un virtuoso adeguamento come prevede la Legge.
Ultima modifica di Valerio Ricciardi il venerdì 18 novembre 2016, 12:02, modificato 3 volte in totale.
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