Sul problema delle ecclissi ho già dato la mia risposta.
La luce viene deviata dal campo gravitazionale del Sole e quindi devia il suo percorso, essendo fatta di particelle di materia, ancorché di massa molto piccola.
È come un proiettile lanciato a velocità della luce: non può certo, quando incontra il campo gravitazionale del Sole, mettersi a girare intorno al Sole, ma, a causa dell'enorme velocità e della piccola massa, subisce solo una deviazione della sua traiettoria.
Yourockets
La costanza della velocità della luce è intesa nel senso che questa è indipendente dalla velocità con cui si muove un osservatore.
Galileo introdusse il concetto della relatività della velocità.
Non esiste una velocità assoluta, costante, ma essa è sempre relativa alla velocità di chi osserva. Se io viaggio a 50 km/h e un'altra auto mi sorpassa viaggiando a 100 km/h, per me quell'auto viaggerà a 50 km / h, mentre, se fossi fermo, la vedrei sfrecciare a 100 km/h.
Einstein dice che questo è vero, ma non vale per la velocità della luce.
Questa, secondo lui (e non si sa per quale motivo dovrebbe essere così) è costante, cioè non dipende dalla velocità dell'osservatore.
Cioè se l'osservatore viaggia a 200 mila km al secondo, vedrà la luce viaggiare sempre a 300 mila km al secondo, anziché a 100 mila, come dice Galileo, ma questo che dice Einstein è solo un assunto teorico indimostrato, dal quale consegue tutta la sua teoria della relatività, che descrive perfettamente tutte le conseguenze derivanti da quell'assunto di partenza, in modo perfettamente coerente a esso, ma, siccome l'assunto di partenza è solo teorico, le conseguenze sono solo teoriche.
Dove sta la coerenza: come potrebbe verificarsi che la velocità della luce resti costante?
L'unico modo è quello di ritenere che, per il viaggiatore, lo spazio si incurvi, ed il tempo scorra più velocemente: in questo modo arriverà sempre più tardi della luce.
La traiettoria curva è più lunga di quella dritta, quindi il viaggiatore impiegherà più tempo per arrivare alla meta. Nel frattempo il tempo si è fermato, ma solo per la velocità della luce, la quale, quindi, anche grazie a questo, è riuscita ad arrivare prima del viaggiatore.
Ecco perché Einstein ipotizza la variabilità dello spazio e del tempo, ma sono soltanto esercizi mentali, che partono da un assioma impossibile e indimostrato.
_________________ Bisogna aspettare un altro po'...
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