Ah...la Nord America...
Una notevole e cospicua zona nebulare di ben 2° d'arco...ben 4 volte il diametro della Luna Piena!
Questo non deve spaventare, però.
Credo che tutti abbiamo ben in mente cosa sia la Luminosità superficiale (alla quale credo che il buon Renzo si riferisca quando dice "brillanza").
Le nebulose, però, raramente hanno catalogato questo valore tra i loro dati.
Se facciamo uso di una bibliografia ufficiale, ci accorgiamo del perchè.
Il sempreverde Deep Sky Field Guide (riferimento ufficiale per Uranometria 2000.0) riporta testualmente la NGC7000 con un "livello di luminosità 1-5". Probabilmente usa questo range di valori per l'estensione cospicua della nebulosa, che trova in alcune zone una visibilità eccezionalmente maggiore rispetto che in altre.
Nelle spiegazione estesa di come questi valori sono stati assegnati viene specificato questo:
"
Brightness is a numerical value describing an object's brightness on the POSS. An arbitrary scale was used by Lynds in her catalogue of norhtern nebulae and ranges from 1 to 6 , where 1 si brightest and 6 is barely detected. Provided sufficient aperture is used under good skies, experience suggests most category 1 and 2 emission nebulae are within visual range. Category 3 objects will prove difficult while those rated 4 and above are likely to be beond visual range and thus candidated to photographers instead.".
Aggiungo che il valore di magnitudine e luminosità superficiale che viene espresso per galassie, ammassi e nebulose planetarie non può essere riportato perchè, a quanto pare, non è calcolabile per le nebulose diffuse deboli e di forma irregolare. Difficilmente, muovendomi tra i planetari elettronici e e cartacei, trovo tali valori contrassegnati per le nebulose diffuse meno luminose (cioè al di fuori del catalogo di Messier).
Se non bastasse, anche l'illustre catalogo specifico per le nebulose a emissione
Sharpless (quello delle regioni HII) riporta meglio la cosa.
La Nord America è la
Sh-117, che ha questi valori:
Form: 3 - IRREGULAR
Structure: 3 - FILAMENTARY
Brightness: 2 -
BRIGHT.
Messi sul tavolo un po' queste testimonianze che sembrano avvalorare l'ipotesi della visibilità, passiamo alle nostre - ben più amatoriali -.
La Nord America è un soggetto fa-ci-le!
Richiede solo cielo buio (un po' come tutta l'osservazione del cielo).
Dal binocolo 7x50 al telescopio che ingrandisce e va "dentro" il Golfo del Messico (la sua parte più luminosa), tutti sono in grado di vedere la NGC7000.
L'occhio deve essere adattato al buio.
Lo strumento deve essere equipaggiato con un filtro nebulare (almeno un UHC o un Deepsky).
Il cielo non dev'essere inquinato.
Quest'estate l'ho fatta osservare a dei totali neofiti con un telescopio da 40cm, un ingrandimento di 80x (meno di 1° di campo reale) e un UHC.
Ho dovuto spiegare loro con calma dov'era e cosa stavano vedendo. Ma ce l'hanno fatta.

E' singolare, invece, cercare di capire come mai (sempre in condizioni ottimali di cielo) la Nord America sia visibile a tratti anche in un binocolo nudo e crudo di piccole dimensioni, se al telescopio è meglio metterci un filtro.
Probabilmente dipende dalla pupilla d'uscita sfruttata interamente nel binocolo, e così l'occhio raccoglie tutta la luce che arriva dalla lente.
A occhio nudo, invece,
credo sia facile confondersi con una parte di Via Lattea che l'assomiglia nella forma e che si trova appena più a Nord della nebulosa.
Provate, invece a mettere davanti all'occhio il filtro nebulare e guardate Deneb...troverete una sorpresa

Saluti!