Cita:
Una domanda "tecnica",
ma allora nella ripresa nel sodio le due linee maggiori sono il "famoso doppietto del sodio" che sempre si legge nei testi divulgativi che trattano la spettroscopia?
Se è così capisco quando scrivi dell'elevata risoluzione della tua strumentazione, io nel mio spettroscopio didattico fatico a vederle sdoppiate.....
Si, Lorenzo:
sono le famose righe del sodio, Na 1 e 2 a 5890 e 5896 A, che sono presenti anche in cromosfera solare, a mio avviso al confine con la fotosfera, data la minore incisività delle plages e della supergranulazione; ne parlavo proprio ieri con Randy Shivak e Jim Ferreira.
I miei spettroscopi Hi Res, come dicevo in altra sede, sono stati progettati e costruiti per l'osservazione solare in alta risoluzione, e sinora sono arrivato a R 75000-80000; un valore molto elevato, da torre solare, e la dispersione max (senza aggiuntivi ottici) è stata di 0.019 A/pixel, ma con una barlow sono arrivato a 0.008 A/pixel con una camera con pixel da 4.65 micron.Sono quindi al top in europa, a livello amatoriale per spettroscopi-spettroeliografi digitali Hi res, almeno per ora.
Quanto alla conoscenza a livello internazionale, ti assicuro che l'ho già da tempo,facendo fare un'ottima figura al nostro paese in un settore amatoriale come la spettroscopia Hi res sinora dominato da francesi, tedeschi e inglesi:La testimonianza è la mia presenza su alcuni testi in lingua inglese e francese, pubblicati in USA, Australia, Belgio e Francia, come i testi di Ken Harrison (Australia) , l'ultimo dei quali:"Imaging sunlight with a digital spectrohelioscope" che reca i miei contributi con VHIRSS e Solarscan.
http://www.springer.com/in/book/9783319248721E' recente anche il testo di Charles Rydel - Ed De Boeck per Belgio e Francia: "Le telescope de Dobson et autres instruments pour l'amateur", che reca un mio notevole apporto.
Sono inoltre presente da tempo su alcuni newsgroup internazionali di spettroscopia.
Ma non finisce qui, sto lavorando ora per incrementare ulteriormente la risoluzione dei miei strumenti, e qui la cosa è molto complessa (sto lavorando anche con uno spettroscopista inglese sulla questione), tuttavia non dispero.
Grazie per l'interessamento ed il commento: va da sè che ove tu intenda partecipare a quella che ritengo una sfida ai limite del possibile (realizzare fenditure da 10 micron a casa) sarai il benvenuto.