mario de caro ha scritto:
@Angelo
Non sono convinto,non perche' i calcoli non siano esatti,per carita',ma semplicemente sulla base delle mie (modeste) esperienze.
Mettiamola cosi':l' Apo non si perde la luce per strada,non ha cali evidenti,non spappola le immagini e quindi,ai fini pratici dell' osservazione di oggetti intrinsecamente luminosi( pianeti ecc..) si avvicina moltissimo come resa a strumenti ben piu' grandi(non come definizione).
Riprova ne e' l'acromatico che invece la disperde e nonostante la stessa apertura a parita' di ingrandimenti e' molto meno luminoso.
Puoi non essere convinto, ma la realtà è questa non è un opinione, inoltre i tuoi assunti sul fatto che "non si perde la luce per strada" e "non spappola l'immagine" sono del tutto arbitrari e generalisti, non sostenuti da alcuna evidenza, non fosse altro perché non hai mai guardato nello strumento di Stevedet e quindi non puoi sapere qual'è la capacità di focalizzazione della luce (aka, lo strehl ratio) del suo strumento e comunque facciamo un'altra ipotesi con altri due calcoli.
Poniamo che il tuo strumento abbia una strehl ratio del 99% (che per inciso vuol dire una correzione sul fronte d'onda pari a λ/62,5 RMS) e poniamo che il dob 300 f/5 sia solo al limite di diffrazione (il minimo sindacale) sempre sul fronte d'onda, ovvero λ/8 RMS il che corrisponde ad uno strehl ratio del 54% (invero un po scarso per gli standard moderni), quindi assumiamo che tutta la luce entro la "tacca di diffrazione" (quella data dallo strehl ratio) sia l'unica "valida" per formare l'immagine mentre l'altra è persa (dal punto di vista fisico non è vero perche tutta la luce contribuisce a formare l'immagine, ma lasciamolo lo stesso come assunto), il risultato prendendo le superfici "perfette" calcolate nel mio precedente post (ovvero 178,6 cm² per l'apo e 445,6 per il dob) porterebbe ad'una superficie equivalente pari a 178,6 • 99% = 176,8 cm² per l'apo e di 445,6 • 54% = 240,6 cm² per il dob, quindi ancora superiore del 36% e considera che ho confrontato praticamente una lente "spaziale" contro uno "specchio da barba" e nonostante tutto questo gli è ancora superiore.
Ps.: Per le correzioni ottiche e per il conseguente calcolo dello strehl ratio utilizzo la correzione RMS sul fronte d'onda e non il "picco-valle" sulla superficie, perché quest'ultima non è aderente alla realtà.
Per ulteriori info ►
http://www.rfroyce.com/standards.htm