franciskhan ha scritto:
La tribù non è ipotetica sono studi che hanno fatto... Non solo ma hanno riscontrato che la percezione del colore anche in Europa è cambiata nel corso della Storia anche recente... quindi non dipende da aspetti fisiologici....
quando poi parliamo di semplici sfumature di colore allora nemmeno nell'ambito dello stesso gruppo sociale si raggiunge facilmente un accordo.... A chi non è capitato di discutere con la propria moglie (le donne poi vedono sfumature impalpabili) se una maglietta è verdino chiaro o celestino o grigino....
Ora cosa vorresti contestare a uno che invece di vedere la nebulosa d'Orione di un grigio chiaro screziato la vedesse con tenui sfumature rosate?...
Immagunavo gosse reale, ma capisco che parliamo di dye cise diverse. Molto diverse. Sistenere che la percezio.e non dipenda dalla fisiologia e' fiscutibile quanto sostenere che non entrino in gioco altri fattori.
Il punto non antropologico che ti ho sittoposto e' questo: um appartenente a quella tribu' di gtonte ad un crrchio vrde su fondo azzurro (stessa saturazione stessa liminanzs stesso tutto eccdtto la banda prevalente di spettro elettromagnetico tiflessa) vede o nom vedd la figura? Io pensodi e penso anche che mi dira'. Che sono due sfumature dello sresso colore. Uno e' un dato antropologico, l'aktro no. Sono entrambi validi, ms in domini diversi.
Io non so distinguere guksia lilla e biola nel senso che non li so nominare ne' riconoscere. Per me sono sfumayure dello stesso nome "viola". Pero' se vedo una figura lilla su sgondo fuksia la vedo, anche se continuero' a dire viola (esempio reale).
Vuoi che ti risponda. "tutto e' relativo"? Non su quesra scala.
Le illusioni percettive ci sono non l'ho deciso io.