1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ecco questo è un problema importante che ha indicato Fabio, ad esclusione degli oculari dichiaratamente "piani" come ad esempio i classici plössl (parzialmente i superplössl a 5 elementi), gli abbe e alcuni a medio-grande campo tra i quali i pentax, tutti gli altri hanno il piano focale piu o meno curvo, nelle mie misure (come precedentemente scritto) ho notato che la posizione del field-stop è preciso entro il decimo di mm, ma il loro posizionamento (secondo me) è frutto di una scelta (di compromesso) data dai loro progettisti, cosa che riassumo con uno schema (volutamente esagerato)...

...la mia ipotesi infatti è che il posizionamento del field-stop avvenga in base a precisa scelta progettuale, infatti alcuni potrebbero scegliere di metterlo in modo che questo si veda perfettamente a fuoco (cerchio nero netto e definito) e questo vuol dire posizionarlo nella parte terminale della curva del piano focale (posizione 1 nell'immagine), questo ha il pregio di cui sopra ma il difetto che il vero AFOV medio (quello dato dall'inviluppo del piano focale) sia un po superiore a quello di progetto (quindi tenedo meno sotto controllo le aberrazione ai bordi), oppure di adottare il miglior compromesso e posizionarlo al medio della curva del piano focale, quindi il field-stopo ad occhio non si vedrebbe perfettamente a fuoco, ma rispetterebbe l'AFOV medio di progetto (miglior compromesso tra campo e minimizzazione delle aberrazioni), od infine posizionarlo dove il piano focale interseca l'asse ottico (il colmo della curva), in questo caso l'AFOV media sarà inferiore a quello di progetto, le aberrazioni saranno meglio controllate, col contro di avere un field-stop ad occhio piu "sfocato" ed un po meno campo.
Sempre secondo me è per questo che ho notato diversi oculari palesemente uno clone dell'altro (a parità di focale) con differenze di campo apparente di 2, 3 e fino a 5°.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

Eh si, Angelo, su alcuni oculari si vede il bordo del campo nitido, diciamo a fuoco, mentre in altri lo si vede piuttosto sfocato. Dipende da dove i progettisti hanno scelto di posizionare il diaframma. Per questo motivo è difficile poterlo misurare direttamente, lo si può fare solo con un metodo indiretto, ad esempio col metodo del transito stellare.

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

Con la nitidezza concordo appieno, a me faceva specie la variazione dell'AFoV, non sono riuscito ad abituarmici (ne ho provato anche un altro, il solito clone cinese 8-24 multirimarcato, e mi faceva lo stesso effetto) ed ho preferito le focali fisse.

@Angelo
Interessante ipotesi.

Avendo smanettato gli Hyperion più di altre tipologie di oculari posso dire che questi hanno il "piano" focale deformato all'opposto dell'immagine che hai allegato (sono convessi verso l'occhio, la concavità è rivolta al gruppo negativo) e, considerando che il diaframma è a fuoco, direi che ci troviamo nel caso di "posizione field-stop 1".

Per quanto riguarda i Ploessl (altra tipologia che "frequento" spesso) posso dire che ho trovato alcuni oculari economici che hanno il diaframma di campo avvitato ma senza un battente, in pratica lo puoi regolare dove ti pare: extrafocale, giusto o intrafocale ... anche toglierlo.

Di Hyperion ci sono due serie e non è detto che siano proprio uguali.
Tra gli altri citati i Meade 4000 Japan possono essere sia a 4 sia a 5 lenti (una in mezzo ai due doppietti)...

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Mascalzon. Di Gran Croc.!

Sai mica come distinguerle ? Spero non sia soltanto dal colore della scatola (bianca o colorata)

Si, quelli vecchi hanno la scatola bianca, quelli nuovi hanno la scatola colorata. I miei hanno tutti la scatola bianca, solo il 10mm e lo zoom hanno la scatola colorata.

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

A parte la scatola (nuova serie con l'oculare da 10 per esempio), gli anelli della serie più nuova hanno colori meno appariscenti, non ho avuto in mano nello stesso tempo due serie diverse della stessa focale quindi non posso essere più preciso, ma all'esterno la differenza che si vede subito è quella, non so se ci sia anche una variazione in altezza e nei caratteri delle scritte, forse no, differenza che invece ci sarebbe nelle serie vecchia e nuova degli LVW, con forse una leggera variazione di ingrandimento del doppietto negativo (e conseguente distanza per uniformare l'ingrandimento).
E' possibile che ciò rispecchi una variazione costruttiva interna minima o no, però il 10 che ho, serie sicuramente nuova, non ha alcun problema di sporco interno che si vedrebbe quasi a fuoco e darebbe fastidio in quella vecchia.

Altre variazioni: Meade 3000, sicuramente ci sono gli smooth-side e quelli più recenti (si fa per dire) col gommino, non so se rispecchia leggere variazioni ottiche dei doppietti e/o dei trattamenti, forse no.

Mease 4000 Japan: almeno 3 serie. Le successive sono Taiwan e poi Cina. Taiwan inciso sul barilotto, Cina credo solo sulla scatola.
Japan: prima serie smooth-side, seconda col gommino, terza col gommino.
Prima e seconda serie, Japan inciso sul corpo nero dell'oculare, non sul barilotto (o anche su quello). Quasi sicuramente sono tutti a 5 lenti (2+1+2), cioè come gli Ultima.
Terza serie, Japan solo sul barilotto; quasi sicuramente sono tutti 2+2, come le serie successive (non Japan).
Però questo assetto interno non lo ho verificato di persona, ma lo hanno fatto alcuni che poi me lo hanno riferito.
Io per pura coincidenza mi ritrovo con qualche 3000 smooth-side (quindi 2+2) e qualche 4000 della prima e seconda serie (quindi tutti 2+1+2).
Magari puoi verificare così dall'esterno quale serie hai, e se vuoi rischiare, controllare.

Quindi occhio a farne paia per torretta...

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Mascalzon. Di Gran Croc.!

Di Meade Superplossl 26 mm ne ho 5. Uno ha la scritta Japan sul barilotto cromato e le scritte in giallo inciso sul corpo dell'oculare, è un poco diverso come lunghezza dagli altri. Poi ne altri due con le scritte in giallo incise ma senza nessuna indicazione della produzione, a vederli sembrano eguali ma mettono a fuoco con una differenza di 2mm l'uno dall'altro. Infine ne ho una coppia identica con scritte bianche incise e la scritta China sulla parte in alto. Funzionalmente mi sembrano tutti identici.

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

E' normale, sono tutti 2+2, le scritte colorate non sono dirimenti, comunque pare che la focale da 26 sia quella venuta bene anche nelle ultime serie cinesi.

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Mascalzon. Di Gran Croc.!

Buongiorno a tutti,

disseppellisco questo vecchio argomento per aggiornare gli utenti del Forum sull'ultima evoluzione del mio file .xls di appoggio per la scelta degli oculari.



Ormai le informazioni ottenibili con questo foglio elettronico vanno ben oltre la scelta degli oculari ma andiamo passo per passo.

- Il primo foglio (Calcoli) è quello principale nel quale compaiono tuti i calcoli effettuati (ed abbondantemente commentati);
- il secondo (MieiTelescopi) contiene i dati di un elenco di ottiche (in mio possesso) che ognuno può editare con i propri;
- il terzo (MieiOculari) è equivalente al secondo, solamente con i dati di alcuni degli oculari che posseggo ed uso;
- il quarto (TuttiOculari) contiene un elenco di oltre 2300 oculari da cui potete attingere per compilare il terzo foglio.

Ritornando al primo foglio ...

Le caselle da compilare sono quelle di colore verde (dati che cambiano più frequentemente) e gialle (dati che cambiano meno frequentemente), quelle rosse contengono la conferma dei dati da voi scelti, quelle arancio contengono alcuni calcoli intemedi mentre quelle azzurre contengono i risultati finali.

Nelle prime 5 righe: inserimento dati
- da colonna A a D è possibile inserire (o scegliere dal secondo foglio) i dati dell'OTA;
- in colonna F il calcolo di tutti i correttori inseriti nel treno ottico;
- da colonna H a K è possibile inserire (o scegliere dal terzo foglio) i dati degli oculari;
- in colonna N i dati relativi al vostro occhio.

Da riga 7 a 18: risultati
- da colonna A a C i dati propri dell'OTA (anche secondo formule ed opinioni diverse)
- in colonna F i correttori specifici delle torrette binoculari
- da colonna H a L i calcoli relativi all'ingrandimento ed al campo reale (ottenuto con formule diverse)
- in colonna N la pupilla d'uscita nelle varie e relative condizioni.

Domande, opinioni e correzioni sono sempre benvenuti.