Io la penso semplice: dove c'è gusto non c'è perdenza.
Le leggi della fisica ottica, però, parlano chiaro.
Come parla chiaro anche l'appagamento edonistico che regala un bel rifrattore, quando c'è questo appagamento

La mia la riassumo in questo stupido esempio che risale allo Star Party del Pollino dell'anno scorso dove c'eravamo tutti e due, caro Fulvio

Ero intento a mostrare un gruppo di galassie di Hickson a un'amica dobsonara che aspettava quel momento da un pezzo.
Samuele, altro amico in comune, viene e mi dice che c'è una spettacolare coppia M8-M20 da non perdere, in un binocolo della Vixen da 126mm!
La notizia mi distoglie dalla caccia galattica solo per un attimo.
L'amica, infatti, era troppo presa dal cercare per la prima volta quel gruppetto di galassie così lontano e debole.
E una volta beccato con le sue mani, l'entusiasmo era...alle stelle e, finalmente, si è sentita appagata dall'avere un dobson che per un motivo o per un altro non le ha mai regalato le visioni che può dare.
Se avessi saputo che c'eri tu dietro a quel binocolone, avrei fatto un salto più per venirti a "disturbare" (e conoscere) che per vedere la coppia nebulare vista e stravista, con tutto il rispetto per il tuo binocolo che, anche solo a guardarlo, fa oggettivamente
cadere un filo di bava dal lato della bocca.
Ma l'entusiasmo e lo stupore che uno specchio da 40cm regala a
ogni nottata mi soddisfa così tanto da desiderare solo una cosa: usarlo il più possibile.
O tutt'al più di comprare uno specchio
più grande 
A presto sul campo, spero
