grandi attese grandi delusioni...
un grosso specchio non è facilissimo da gestire (se guardi un po' in giro vedrai che i dobsonisti esperti si danno parecchio da fare per ottimizzare le prestazioni dei loro telescopi e considera che con un traliccio dovrai ogni volta collimare entrambi gli specchi) e il problema pesi/ingombri non è indifferente. poi ognuno di noi è fatto in maniera diversa, è più o meno abile a risolvere certi tipi di difficoltà, reagisce in maniera diversa alle difficoltà (chi si scoraggia, chi ci ride sopra...) e magari c'è qualcuno che riesce a partire da un 16" senza battere ciglio, quindi, il succo del consiglio è che,anche se, a occhio e croce, un telescopio del genere mi sembra un po' eccessivo per incominciare, non ti do consigli
se non:
1) attento alle attese
2) tutto sommato se sei così indeciso e hai già un budget così decoroso per iniziare, forse è meglio se ti accodi a qualcuno e incominci ad osservare in strumenti diversi per farti un'idea concreta.
ps a proposito di attese e delusioni, quasi un decennio fa, la prima volta che andai ad un'osservazione pubblica attratto da un telescopio di 30 cm, l'allora neofita kappotto si premurò di avvisarmi " se non sai cosa aspettarti le immagini del cielo profondo possono essere deludenti " sapeva che passavo dal mio un 130 al 300 della sua associazione e che con ogni probabilità mi aspettavo chissà che.
non rimasi deluso, ma c'è a chi capita
