Buongiorno Enrico, e benvenuto a bordo
dunque... come avrai capito, il telescopio che fa bene tutto non esiste, ed il budget a disposizione richiede delle scelte ponderate.
Gli strumenti che hai citato (mak127, dobson e apocromatici da 80) sono ottimi, ma hanno i loro punti di forza e debolezza.
Un mak127 è un ottimo strumento per l'alta risoluzione (luna e pianeti), e consente anche di fare fotografia planetaria (più che con la reflex, con una webcam o camerina planetaria apposita). Sul cielo profondo, consente di osservare gli oggetti più evidenti sotto un buon cielo. Per foto a lunga posa, non è molto adatto vista la lunga focale. L'inseguimento motorizzato rende più comoda l'osservazione; non ho capito se intendi una montatura equatoriale con motore o una montatura a forcella con goto, quest'ultima un po' inutile su uno strumento fatto essenzialmente per il planetario.
Il dobson... se in montagna hai un cielo buio come dici, non c'è proprio storia con gli altri strumenti, ti apre le porte all'osservazione di ammassi, nebulose e galassie. E anche sui pianeti un dobson da 200-250 è senz'altro meglio di un mak. Però è uno strumento manuale, puntare un oggetto richiede una buona conoscenza del cielo, l'uso delle mappe, fare pratica con lo starhopping, inseguire a mano. Tutte cose che con un po' di pazienza si imparano. Riguardo le dimensioni, è molto grosso, ma facilmente trasportabile in macchina (io lo stendo sul sedile posteriore), si monta in due minuti. Del resto, il mak127 è piccolo e leggero, ma l'annessa montatura con treppiede comunque spazio ne prende. Di contro, col dobson non fai foto, ed essendo uno strumento newtoniano va collimato ogni tanto.
Gli apocromatici da 80 sono ottimi per le foto a lunga posa (ma ci vuole una buona montatura, fuori dal tuo budget; la foto deep costa cara...), ed è divertente per "spazzolare" i campi stellari sotto un cielo buio. Ma nel profondo cielo è limitato dal diametro. I pianeti si osservano, "tirando" opportunamente la focale, ma non è nato per quello.
Sicuramente frequentare una associazione ti chiarirà molto le idee

Vale sempre la regola fondamentale dell'astrofilia: il telescopio migliore è quello che si usa di più.