Da un po' è cominciata una nuova impresa. Collaboro (*) con Marco Guidi alla costruzione del prossimo telescopio. Marco non sa stare fermo. Qualche settimana fa mi aveva prospettato l'idea di salire a 60 cm di apertura.
Ho cercato di dissuaderlo: il 50 avrebbe avuto ancora molto da dare (e comunque nella scorsa stagione il consuntivo è rispettabile, visto il meteo
viewtopic.php?f=16&t=91748).
Non c'è stato nulla da fare. E così inizia la costruzione del nuovo telescopio.
Sarà un 60 cm F/3.5. E' pensato per essere trasportabile, anche sulla base dell'esperienza del 50 (che nella ultima versione sarebbe stato trasportabile).
Come ha mostrato Olivetti, catturare il seeing migliore ha molta mi portanza, e, fosse anche solo una volta ogni tanto, vale la pena di farlo trasportabile.
Al momento ci sono un po' di calcoli della cella (con PLOP) dei supporti laterali ( a wiffle tree) e delle dimensioni del secondario. La focale di 2100 permetterà di maneggiare la attrezzatura di ripresa al fuocheggiatore senza bisogno di scale.
L'ottica dovrebbe essere di Zen, spessore 60 mm. Penso che faremo un test di Roddier forse già al banco ottico.
La struttura sarà una evoluzione dell'ultima versione (finita poche settimane prima della nuova pazzia)
http://www.marcoguidihires.com/uploads/ ... 4_orig.jpg . La motorizzazione sarà Sweervocat con Argonavis, che ha dimostrato di funzionare bene.
Questa è una immagine della vecchia stagione
http://www.marcoguidihires.com/uploads/ ... 5_orig.pngVediamo se si riesce a fare meglio (in particolare da siti come Cesen, Coe, e forse Tre Cime).
(*) nel tempo libero e per pura curiosità.