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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Il diametro conta
MessaggioInviato: domenica 17 gennaio 2016, 18:16 
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Iscritto il: lunedì 19 gennaio 2009, 21:32
Messaggi: 2875
Località: LV426/Acheron
I disegni di Andrea sono eccezionali, tenuto conto che sono fatti con un 114! Dimostrano quanto sia possibile fare con esperienza. Però ci sono anche quelle persone che invece si pongono una sfida di tipo diverso: un conto è ottenere risultati eccellenti con l'esperienza e strumenti di apertura "umana" come fa Andrea, altro è la sfida del limite assoluto: come vedere M81 a occhio nudo, la nebulosa Cono, la bell vattelappesca, o, nel caso di Marte, dettagli in Solis Lacus e Olympus Mons. Personalmente (e penso di essere in compagnia) fare un disegno come quello di Andrea con 114 mm non ha lo stesso fascino di vedere (ogni mezzo è lecito) i vulcani su Marte, dettagli dentro la Macchia rossa, e tutte quelle altre sfide al limite dell'impossibile che, semplicemente, sono un altro tipo di "sport".


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 Oggetto del messaggio: Re: Il diametro conta
MessaggioInviato: domenica 17 gennaio 2016, 18:34 
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Iscritto il: giovedì 27 agosto 2009, 22:10
Messaggi: 1227
Sempre sfida è, per chi ne ha i mezzi: e, al di là dei mezzi e in parte del metodo differente, direi che resta intatto il discorso sul "lavoro" da fare. Nel tuo caso, Xeno, l'approccio che usi mi ricorda quello di chi scala una montagna, intendo a livello alpinistico: mi sembra un po' la stessa "sfida". E perchè no?
Sono perfettamente d'accordo che il singolo disegno in sè, la singola "performance", fatta con il modestissimo 114 o peggio con il sessantino non abbia molto valore a parte mostrare che "si può" a certe condizioni. E infatti per me la soddisfazione viene dal poter seguire il comportamento di un pianeta, cogliere almeno un po' di quel che succede con continuità: per svariate ragioni non posso permettermi strumenti più performanti di apertura maggiore, e questa necessità mi induce a spremere fino all'osso quel che ho. Sono aspetti assolutamente complementari...

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 Oggetto del messaggio: Re: Il diametro conta
MessaggioInviato: domenica 17 gennaio 2016, 23:20 
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Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 10:11
Messaggi: 11623
Località: Monza
Tipo di Astrofilo: Visualista
Andrea, non scrivi quasi mai, ma quando lo fai riempi il forum di saggezza!
Hai ragione da vendere quando parli di imparare a osservare, dello stupore e della meraviglia, dello studio e della fatica.
Per osservare e per capire cosa si osserva bisogna studiare e osservare spesso.
I tuoi disegni poi sono un esempio per tutti, grazie!




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Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.


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 Oggetto del messaggio: Re: Il diametro conta
MessaggioInviato: domenica 17 gennaio 2016, 23:33 
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Iscritto il: giovedì 27 agosto 2009, 22:10
Messaggi: 1227
... E però, allo stesso tempo, mi incuriosisce anche l'approccio di Xenomorfo: differente dall'osservazione planetaria sistematica strictu sensu ma analogo nell'esigenza di provare, verificare, studiare per capire per migliorare. Fatte salve tutte le differenze del caso si tratta sempre di far rendere al massimo strumentazione concepita per una certa modalità osservativa, diversa da quella a cui tendo io ma ugualmente significativa e certo appagante per chi la pratica. Sarei curioso di capire se ci può essere qualche punto di incontro tra questi diversi approcci all'osservazione...

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 Oggetto del messaggio: Re: Il diametro conta
MessaggioInviato: lunedì 18 gennaio 2016, 10:45 
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Iscritto il: martedì 28 novembre 2006, 9:31
Messaggi: 4096
Tipo di Astrofilo: Visualista
Noto spesso nel forum questo atteggiamento protettivo nei confronti dei cosiddetti ''neofiti'', una categoria che a volte mi pare immaginata come un insieme di persone incapaci di costruirsi una propria esperienza osservativa e che va messa in guardia da possibili delusioni.
In realtà tutti noi siamo stati neofiti, molti in tempi in cui internet ed i forum tematici on-line neppure si immaginava sarebbero mai esistiti. Abbiamo fatto i nostri errori, abbiamo avuto le nostre disillusioni, ma malgrado tutto non abbiamo perso il piacere di mettere l'occhio ad un oculare, per osservare il cielo. Se la passione è genuina, essa non scompare alla prima delusione.

Io, lo ammetto, vivo questo hobby in modo più scanzonato rispetto a quanto ho letto in questi ultimi interventi. Ammiro il vostro approccio serioso, quasi religioso, ma ciò non toglie che si possa vivere questa passione anche in modo più leggero.

Per quanto mi riguarda, ho sempre trovato solo vantaggi aumentando il diametro del telescopio, qualsiasi sia il target osservativo. I problemi possono sorgere dall'aumento del peso dello strumento, dall'aumento del tempo per acclimatarsi, ma queste sono valutazioni che non rientrano specificamente in questo topic.

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Stefano
Binocoli: Nexus 100; Vortex Vulture 10x50; Pentax Papilio 6,5x21
Telescopi: Dobson GSO 300 deluxe; WO Zenithstar 66SD


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 Oggetto del messaggio: Re: Il diametro conta
MessaggioInviato: lunedì 18 gennaio 2016, 10:51 
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Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 0:42
Messaggi: 27052
Località: 41°N 16°E
Tipo di Astrofilo: Visualista
Andrea75 ha scritto:
Sarei curioso di capire se ci può essere qualche punto di incontro tra questi diversi approcci all'osservazione...

E' spingere sempre al limite il sistema occhio-cervello e il proprio strumento.
E' lo stesso concetto applicato a differenti ambiti osservativi.

Solo l'esperienza diretta (magari ripetuta) ci porta ad avvicinarci al limite.

Dopo aver scoperto che era possibile superare con facilità la soglia della magnitudine limite visibile con un dato telescopio (su galassie), mi sono reso conto delle condizioni necessarie per condurre osservazioni che pensavo impraticabili, come osservare più di 30 nebulose del catalogo Sharpless, o la Cono (che è meno difficile di quanto si legge in giro), e così via.
Ora, con un telescopio da 20cm, vorrei imparare a seguire l'andamento atmosferico dei pianeti. E il disegno, in questo, aiuta moltissimo.
La mia, finora, limitata esperienza in merito, mi ha fatto capire che più si cerca di vedere, più si impara a vedere.
E da un festone qualsiasi di Giove, saltano fuori dettagli che hanno un nome: "tacche", "protuberanze", "condensazioni", "barre", "ovali", "baie", eccetera...

Insomma, senza fare distinzione tra "neofiti" e "non-neofiti" ci sono soltanto due cose che aumentano l'esperienza personale: la voglia di vedere e lo studio, pratico e teorico.

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 Oggetto del messaggio: Re: Il diametro conta
MessaggioInviato: lunedì 18 gennaio 2016, 11:29 
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Iscritto il: giovedì 27 agosto 2009, 22:10
Messaggi: 1227
stevedet ha scritto:
Noto spesso nel forum questo atteggiamento protettivo nei confronti dei cosiddetti ''neofiti'', una categoria che a volte mi pare immaginata come un insieme di persone incapaci di costruirsi una propria esperienza osservativa e che va messa in guardia da possibili delusioni.


Perfettamente d'accordo, è una frase da incorniciare... Non solo in questo forum, ma anche in altri si vede che chi come noi ha maturato un po' di esperienza (poca o tanta) tende a diventare un po' "professore" e come giustamente noti più oltre magari a prendersi un po' troppo sul serio... Il nostro è comunque sempre un approccio "ludico", nel senso più ampio e "nobile" del termine: è pur vero che al totale neofita occorre dare un metodo e nozioni di base, ma poi uno cammina con le sue gambe...

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 Oggetto del messaggio: Re: Il diametro conta
MessaggioInviato: lunedì 18 gennaio 2016, 17:13 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23657
e io, invece, incornicio questa :D

stevedet ha scritto:
Io, lo ammetto, vivo questo hobby in modo più scanzonato rispetto a quanto ho letto in questi ultimi interventi. Ammiro il vostro approccio serioso, quasi religioso, ma ciò non toglie che si possa vivere questa passione anche in modo più leggero.


e, comunque, sono davanti ad un dilemma... compro un 4" ED (il classico SW) o l'ennesimo c8?

p.s.: non sto scherzando, sono davvero di fornte a questa scelta!!!

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 Oggetto del messaggio: Re: Il diametro conta
MessaggioInviato: lunedì 18 gennaio 2016, 17:16 
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Ma ora che telescopi hai?

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 Oggetto del messaggio: Re: Il diametro conta
MessaggioInviato: lunedì 18 gennaio 2016, 17:27 
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Ti ho dato la mia risposta prima, Antonio.
E poi...gira e rigira, sempre la vai a parare :lol:

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