Trovo saggio il consiglio di Fabio, solitamente come oculare "minimo" si cerca quello che riesce a dare il massimo campo permesso dallo strumento insieme al massimo ingrandimento possibile con detto campo, quindi maggiore è il campo apparente (AFOV) dell'oculare scelto, minore è la focale (e quindi maggior ingrandimento) che si può utilizzare.
Per fare un esempio come oculare "minimo" per il tuo strumento e quindi con un field-stop (
diaframma di campo) pari a circa 27 mm di Ø, ci sono i seguinti oculari da 31,8 mm:
• 30 mm con AFOV 50°, Come ad esempio i classici Plössl ► 50x - TFOV 1°;
• 25 mm con AFOV 60°, Come ad esempio i Planetary ED ► 60x - TFOV 1°;
• 22 mm con AFOV 65°, Come ad esempio i Vixen LVW ► 68x - TFOV 0,95°;
• 16 mm con AFOV 82°, Come ad esempio i TeleVue Nagler5 ► 94x - TFOV 0,87°
Ovviamente noterai che purtroppo all'aumentare del campo apparente, aumenta anche il costo dell'oculare.
