Cita:
Il fatto è che le lastre correttrici di una camera Schmidt e di uno S.C. non possono essere uguali, visto che lavorano a distanze diverse dal fuoco primario. La camera Schmidt ha una lastra che è più lontana dal fuoco e quindi deve essere di conformazione diversa.
E se invece fossero uguali? In sostanza la luce che arriva dalla stella "attraversa" la lastra e quindi viene corretta e basta: che differenza ci sarebbe porla a distanza diversa dal primario; non dimentichiamo che non è nè un moltiplicatore di focale e nè tantomeno un riduttore, i quali hanno distanze di fabbrica ben precise, ma "solo" un correttore della sferica e quindi, dico, una volta corretta la sferica che differenza fa se poi la luce percorre 1m piuttosto che 2m? Piuttosto in uno Schmidt classico il primario ha un diametro di almeno 1/3 maggiore della lastra mentre in un SC sono in pratica uguali (forse Celestron e Meade sono un pelo più grandi ma è poca cosa), quindi già quà potrebbe essere che la distanza della correttrice rispetto al primario porti a dover variare le dimensioni (i loro rapporti dico).
Stò facendo delle ipotesi è, discutiamone...
Per Ulisse:
ciao Ulisse, vuoi trasformare la vostra camera Schmidt in un SC?