Concordo.
Se serve a rilanciare uno dei periodici che hanno accompagnato la nostra passione, ben venga questa nuova veste, gratis o non gratis che sia, io aggiungo.
Diamo tempo al tempo e a loro la possibilità di ripartire e riorganizzarsi.
Non è cosa da poco, e noi che (almeno per la maggior parte) ne siamo "fuori" non possiamo immaginare né giudicare più di tanto; non possiamo dire nulla delle difficoltà di prima, né tanto meno di quelle attuali per questo nuovo corso, di chi ci lavora all'interno.
Sono molto amico di chi scriveva la rubrica dell'ultima pagina... (senza che faccio io stesso il nome potete vedere e sapere chi sia, guardando ultime le riviste) e parlando proprio con lui, in questi mesi e proprio a capodanno, (che abbiamo festeggiato insieme

), nemmeno i collaboratori erano al corrente, per lo più, di cosa stava succedendo. Sicuramente l'estrema e ormai ingestibile situazione economica, era chiara e anche nota, ma io sospetto qualcosa di più importante.
Sta di fatto che non hanno dato comunicazione nemmeno a loro della probabile cessata collaborazione, e degli improvvisi 3 mesi di stop.
Non sono solo stati i lettori e gli abbonati ad essere stati tenuti all'oscuro nonostante i rari comunicati "tranquillizzanti" della redazione.
E la strada intrapresa, secondo lui consiste nel affidarsi a collaboratori che lo fanno a puro titolo gratuito, tagliando quindi di netto le spese a cui il gruppo editoriale era tenuto, e quindi tralasciando e "abbandonando" (almeno in un caso, ma probabilmente con tutti gli altri), quelli a cui era stata accordata una certa forma di compenso in passato.
Io forse con un po' di malizia da questo fatto e da altri (in primis guardando proprio il loro sito) posso immaginare che, al di là delle lettere e proclami della "redazione" di tipo tranquillizzante, si sia in realtà consumato qualcosa di più grave e traumatico, non solo una "semplice" riorganizzazione, per come la vogliono far vedere. Insomma arrivo a immaginare anche una specie di improvvisa resa dei conti e la situazione è improvvisamente precipitata. Ma la mia è solo un'illazione.... molto maliziosa
In ogni caso, se sono riusciti a tirarsi fuori in questo modo e con questa nuova veste: ben venga.
Mi dà solo un po' fastidio la poca franchezza, chiarezza e il falso "ottimismo" con cui sono stati gestiti

questi 3 mesi di oblio e abbandono, per non dire dell'ultimo anno; il quasi totale abbandono del sito web, era chiaro indice che qualcosa all'improvviso si è "rotto" nel loro interno.
Ed ora dà pure fastidio, leggendo e sottoscrivendo qualcuno di voi, che per accedere a questo nuovo numero gratuito, non sia proprio chiaro come accedervi. E' successo anche a me;

ho "navigato" tra le pagine per mezz'ora prima di capire come accedervi. E' veramente cervellotico trovare un chiaro link alla pubblicazione, sembra quasi che si divertano a giocare a nascondino.... con questo nuovo numero, che a questo punto fa pensare che abbia poco o nulla a che vedere con il "vecchio" Coelum.
Ma va bene così... avanti così.
