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Autore Messaggio
MessaggioInviato: mercoledì 18 novembre 2015, 1:05 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:08
Messaggi: 9628
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Altro oggetto del catalogo Messier, in verità non molto fotografato - qui nel forum esiste soltanto un unico precedente - probabilmente
perché troppo basso per le nostre latitudini (Dec = -23°) e poi perché è situato in una zona del cielo povera di oggetti luminosi. Ed è un
vero peccato, perché contrariamente alle aspettative M30 si trova invece in una zona, come vedremo più avanti, particolarmente
interessante e ricca.

La ripresa che si presenta oggi è stata realizzata con il Pentax SDUF II e una Nikon DSLR fullframe non modificata, dal cielo di Forca
Canapine la scorsa estate. La foto è stata ottenuta con un singolo frame da 900 secondi, senza calibrazioni. Seguiranno nelle prossime
settimane altre immagini di M30, realizzate con la Flat Field Camera (1,85"/pixel) e con il Takahashi BRC250 (1,1"/pixel).

M30 è dunque senz'altro un bel globulare che a differenza di altri ben più famosi fa coppia con una stella doppia brillante di magnitudine 5,2^
che si chiama 41 Capricorni, situata a circa 23' ad Est. Insieme infatti formano una coppia di oggetti che rientrano nella stragrande maggioranza
dei telescopi amatoriali, i quali assicurano un effetto scenografico degno di rilievo.

Tuttavia non da meno è l'area intorno l'ammasso globulare che risulta intensamente popolata di deboli galassie e ammassi di galassie (vedere
la mappa).

Tra quest'ultimi - a poco meno di 29' direzione Sud da M30 - ce ne è uno piuttosto piccolo, chiamato ClG 2137-2353 il quale contiene
poco più di trenta deboli galassie concentrate in un'area di circa 10' di diametro. La più luminosa di esse si chiama 2MASX J21401517-2339398
di magnitudine 16,7r^. Tale galassia è conosciuta come oggetto di tipo BL Lacertae: classe di deboli galassie con nuclei particolarmente brillanti
e attivi.

In realtà tutta questa piccola zona dell'ammasso di galassie ClG 2137-2353 è estremamente interessante perché qui, come mai fino ad ora non
mi era capitato di scovare, c'è un alto numero di deboli Quasar, di Nuclei di Galassie Attive (AGN) e Lenti Gravitazionali con una concentrazione
fuori dall'ordinario!
Sono tutti oggetti estremamente deboli, quindi difficili da fotografare. però chi possedesse grandi diametri e ottimi cieli potrebbe rendersene
conto di persona.

Mappa: http://www.danilopivato.com/tabulae_coe ... 3_map.html

Fotografia: http://www.danilopivato.com/tabulae_coe ... uf_d3.html

Danilo Pivato

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MessaggioInviato: mercoledì 18 novembre 2015, 22:18 
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Iscritto il: martedì 26 gennaio 2010, 14:19
Messaggi: 5471
Località: Rescaldina (Mi)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
M30 è generalmente la bestia nera di chi fa la maratona di Messier :D
Ottimo lavoro, personalmente ero ignaro di tutti questi oggetti interessanti attorno a questo "modesto" globulare.

_________________
Roberto Marinoni
www.robertomarinoni.com
Astrobin


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MessaggioInviato: giovedì 19 novembre 2015, 19:05 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:08
Messaggi: 9628
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Molte grazie, Roberto!



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Danilo Pivato

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MessaggioInviato: giovedì 19 novembre 2015, 19:26 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 15917
Località: (Bs)
M30 è un gioiello.
Al giorno d'oggi tendiamo tutti ad apprezzare le stesse cose, quelle più appariscenti, più immediate, più facili.
Ci siamo abituati alle dive che si mettono in mostra sui teleschermi.
Mentre invece il cielo offre un sacco di perle preziose che meritano la nostra attenzione.
Basta osservare più attentamente, con maggiore calma, con maggiore dedizione, forse.
Tutto questo mi piace molto. E' un bel concetto.
Spesso ho potuto convincermene anch'io di persona, curiosando nel cielo.
Bravo Danilo! :ook: :ook: :ook:

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


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MessaggioInviato: giovedì 19 novembre 2015, 19:38 
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Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 0:42
Messaggi: 27066
Località: 41°N 16°E
Tipo di Astrofilo: Visualista
Come non quotare in pieno il concetto espresso da Costanzo? :)

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997


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MessaggioInviato: giovedì 19 novembre 2015, 19:58 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:08
Messaggi: 9628
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Grazie Ippo e Davide!

Per finire con la documentazione raccolta, in realtà ci sarebbe da scrivere molto altro su M30, ma purtroppo ora come ora non ne
ho tempo, ai piedi della mappa sono state riportate le prime note (tratte direttamente dai testi originali, quindi in inglese) di chi
osservò per primo, e a seguire, l'ammasso globulare M30 (Historical observations), nel corso del 1700 fino a Camille Flammarion,
noto divulgatore di fine '800 della Francia.

Danilo Pivato

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